Un terzo posto da difendere, una panchina da salvare. Milan-Catania vale tanto, addirittura tutto per Massimiliano Allegri, che ieri in conferenza stampa ha sottolineato l’importanza del match: “Se vinciamo rimaniamo davanti alla Fiorentina con una gara in meno da giocare. Un successo ci darebbe uno slancio fondamentale a livello psicologico, sarà una partita decisiva per il terzo posto. Ci servirà l’apporto del pubblico”. Di fronte c’è un avversario che non sembra avere più molte motivazioni, ma che potrebbe ritrovare stimoli in una cornice prestigiosa come quella di San Siro. Ad ogni modo il Milan deve vincere, anche per zittire le critiche. Le ultime tre partite (Fiorentina, Napoli e Juventus) potevano lanciare i rossoneri al secondo posto, invece hanno finito per risucchiarli nuovamente nella lotta al terzo. “Dopo una stagione faticosa, adesso dobbiamo far più punti possibile per centrare il terzo posto, obiettivo fondamentale per partecipare alla prossima Champions – il pensiero di Allegri. – Per questo dovremo avere le giuste motivazioni. Ne avremo più di loro ma stiamo attenti, il Catania gioca bene a calcio, sta facendo un campionato importante e sono sicuro che non ci regalerà nulla. Ma noi ci faremo trovare pronti”. La partita sarà un esame delicato anche per lui, nuovamente in bilico dopo mesi di tranquillità. “Il lavoro di un allenatore non si può ridurre alle ultime 5 giornate, visto soprattutto com’era iniziata la stagione – si è difeso il tecnico. – Però, indipendentemente dalla mia volontà, la decisione finale spetterà a Berlusconi e Galliani… Il lavoro fatto in 3 anni di Milan è stato buono, e poi ho ancora un anno di contratto. Adesso però voglio arrivare terzo, sarebbe un traguardo molto importante. In futuro? Questo Milan può essere migliorato”.
In attesa di capire cosa accadrà nella prossima stagione, Allegri ritrova Balotelli. Squalificato per 3 giornate (poi ridotte a 2) per i fatti di Firenze, Super Mario è mancato tantissimo nei big match contro Napoli e Juve. Tolto lui, al Milan si è spenta la luce, anche perché i suoi sostituti (Robinho, ma anche lo stesso El Shaarawy) non hanno certo brillato. “Balotelli ci darà una mano, proprio come aveva fatto prima della squalifica – ha spiegato il tecnico, prima di soffermarsi sul Faraone. – El Shaarawy ha fatto un girone d’andata straordinario, adesso gli manca il gol ma lui si mette sempre a disposizione”. Questa sera Stephan ci sarà dal primo minuto, assieme a Super Mario e a Boateng, che tornerà così a svolgere il ruolo che predilige. I dubbi riguardano la fascia sinistra (De Sciglio comunque favorito su Constant) e un posto a centrocampo (uno tra Nocerino, favorito, e Muntari giocherà con Flamini e Montolivo). Due i cambi obbligati: Amelia per l’infortunato Abbiati e Bonera per lo squalificato Zapata. Solo panchina invece per Niang e Robinho, mentre Bojan, vittima di un problema muscolare, non è stato nemmeno convocato.
PROBABILI FORMAZIONI
Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Bonera, Mexes, De Sciglio; Flamini, Montolivo, Nocerino; Boateng, Balotelli, El Shaarawy.
In panchina: Gabriel, Narduzzo, Constant, Yepes, Antonini, Zaccardo, Muntari, Traoré, Pazzini, Niang, Robinho.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: De Jong, Ambrosini, Abbiati, Bojan.
Squalificati: Zapata (1).
Diffidati: De Jong, El Shaarawy, Zaccardo, Boateng, Yepes, Nocerino, Pazzini.
Catania (4-2-3-1): Frison; Izco, Legrottaglie, Rolin, Marchese; Lodi, Almiron; Barrientos, Castro, Gomez; Bergessio.
In panchina: Messina, Potenza, Augustyn, Capuano, Biagianti, Salifu, Keko, Cani, Doukara.
Allenatore: Rolando Maran.
Indisponibili: Sciacca, Ricchiuti, Terracciano, Alvarez.
Squalificati: Andujar (3), Bellusci (3), Spolli (1).
Diffidati: Rolin, Alvarez, Marchese, Izco.
Arbitro: Davide Massa (Imperia).
Assistenti di linea: Paganessi – Giachero.
Assistenti di porta: Celi – Di Paolo.
Quarto uomo: Liberti.