L’attesa è finita: il nuovo premier incaricato è Enrico Letta (47 anni). Il capo della delegazione del Pd è stato convocato al Quirinale per le 12 e 30 dal presidente della Repubblica, che gli conferirà l’incarico.
I consensi sono trasversali. “Noi avevamo indicato sia Giuliano Amato che Enrico Letta – ha detto Renato Brunetta (Pdl) -. La preferenza di Berlusconi era indicare la persona più qualificata e apprezzata da Napolitano, Berlusconi aveva rimesso nelle mani del capo di Stato il giudizio finale”.
Dal Pdl arriva però anche un avvertimento ai democratici. “E bene chiarire al Pd che per noi non ci sarà un nuovo caso Marini – ha detto il segretario Angelino Alfano -, non daremo il sostegno a uno di loro cui loro non daranno un sostegno reale, visibile e con un programma fiscale chiarissimo ed inequivocabile. Se si tratta di un governicchio qualsiasi, semibalneare, lo faccia chi vuole, ma noi non ci stiamo”.
“Bene, benissimo”, è stato invece il commento dell’ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani. Soddisfatto anche il principale concorrente di Letta nella corsa al Colle, Giuliano Amato.