L’economia spagnola continuerà ad arretrare nel 2013. A dirlo è il ministro dell’Economia Luis de Guindos che in un’intervista al Wall Street Journal rivela le stime del Governo sul Pil dell’anno in corso, previsto in flessione tra l’1% e l’1,5%. Per tornare a una “leggera crescita” bisognerà attendere il 2014.
De Guindos ha parlato anche delle trattative in corso con Bruxelles: Madrid starebbe infatti chiedendo più tempo per riportare il deficit sotto la soglia del 3%, per puntare così con decisione sulla crescita, riducendo le misure di austerità.