“Il credito si sta contraendo rapidamente in Italia e Spagna”. A lanciare l’allarme è il Fmi. Il credito alle pmi è una “priorità” e può essere migliorato anche riducendo i pagamenti arretrati del governo, come deciso dall’Italia con lo stanziamento di 40 miliardi di euro.
“Il credito alle pmi si sta contraendo rapidamente in Italia e Spagna” afferma il Fmi, precisando che se da un lato la domanda di credito si contrae per le incertezze macro-economiche, “dall’altra parte eventuali restrizioni nell’offerta di credito vanno affrontate come una priorità”. Nei paesi della periferia dell’area euro il credito dall’inizio della crisi si è ridotto del 5% “affamando le piccole e medie imprese e bloccando la ripresa economica”.
Il flusso di credito verso le piccole e medie imprese va migliorato e le difficoltà di credito da parte delle pmi devono essere una priorità per assicurare che il sistema finanziario sia grado di facilitare la ripresa economica. Secondo il Fmi una delle strade da perseguire è quella di ridurre i pagamenti arretrati del governo. L’Italia – mette in evidenza il Fmi – ha annunciato un’iniziativa per accelerare il pagamento di 40 miliardi di euro di arretrati.
Intanto la Banca d’Italia nel Bollettino economico ha a tal proposito osservato che “occorre proseguire con politiche economiche efficaci e credibili, che interrompano la spirale recessiva in atto nel nostro Paese quasi ininterrottamente dal 2008; è necessario evitare che incertezze nel quadro interno e il riemergere di turbolenze nell’area dell’euro minaccino le prospettive di ripresa”.