Per superare la crisi e far tornare l’economia dell’eurozona ai ritmi di crescita di prima del 2008 potrebbero dover passare dieci anni. Lo ha dichiarato al Wall Street Journal Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e membro del comitato direttivo della Bce.
Weidmann ha anche detto che, se le condizioni economiche lo richiedessero, la Bce potrebbe ridurre ulteriormente i tassi. “Ma una misura del genere – ha detto – non basterebbe a cambiare le sorti dell’economia continentale il cui destino rimane strettamente legato alla capacitàdelle classi politiche di trovare modi per rilanciare la crescita e far arrivare il credito alle piccole aziende”.