Le famiglie italiane sono le meno indebitate dell’Eurozona. A dirlo è la Bce, in un rapporto sui bilanci dei nuclei familiari: nell’Eurozona, in media, il 43,7% delle famiglie è indebitato contro il 25,2% delle famiglie italiane, che rappresenta il valore più basso in assoluto. Le percentuali di indebitamento più alte, invece, si toccano nei Paesi Bassi e a Cipro (circa il 65%).
A fare da contraltare a questo dato c’è, però, quello sulle famiglie povere. La quota dei poveri (ovvero di coloro che hanno un reddito equivalente inferiore alla mediana di ogni Paese) è del 13% per l’Eurozona contro il 16,5% dell’Italia: un valore doppio, questo, rispetto a quello francese (8,9%) e superiore anche a quello tedesco (13,4%).
Piuttosto alta, invece, la ricchezza pro-capite degli italiani, che si attesta a quota 108.700 euro, come quella degli spagnoli, contro i 104.100 registrati in Francia e i 95.500 euro fatti segnare in Germania. Nell’Eurozona la ricchezza pro-capite è di 99.400 euro.
Il reddito medio delle famiglie italiane è, però, più basso rispetto a Germania e Francia. Il reddito familiare medio italiano e di 34.344 euro contro i 37.843 euro dell’Eurozona, i 43.531 euro delle famiglie tedesche e i 36.918 euro di quelle francesi.