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Inter, con l’Atalanta per sperare ancora nella Champions

Nonostante infortuni e classifica il tecnico nerazzurro crede ancora alla conquista del terzo posto, che a questo punto equivarrebbe ad un’impresa straordinaria – “Non vogliamo illudere i tifosi. Le condizioni sono difficili, ma da qui all’ultima partita con l’Udinese tutti daranno il massimo per ottenere più punti possibili

Inter, con l’Atalanta per sperare ancora nella Champions

Guai a mollare. In vista di Inter – Atalanta il messaggio è forte e chiaro: tutto è ancora possibile, basta crederci. E così Andrea Stramaccioni ha scelto un approccio alla Tony D’Amato (ricordate Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”?) per presentare il posticipo di questa sera. “Io non mollo niente e anche i ragazzi la pensano come me. Con l’Atalanta sarà una partita chiave. La squadra è carica, qui nessuno ha perso la fiducia. Abbiamo bisogno del sostegno della nostra gente che sicuramente ha capito il momento e ci starà vicino. Ci sono scontri diretti in questa giornata di campionato che ci potrebbero dare una mano in caso di vittoria. Mai arrendersi alla sfortuna: noi non lo facciamo”. 

Nonostante infortuni e classifica il tecnico nerazzurro crede ancora alla conquista del terzo posto, che a questo punto equivarrebbe ad un’impresa straordinaria. “Non vogliamo illudere i tifosi – ha però puntualizzato Strama. – Le condizioni sono difficili, ma da qui all’ultima partita con l’Udinese tutti daranno il massimo per ottenere più punti possibili. Almeno questo lo possiamo promettere”. Il resto si vedrà, anche perché le difficoltà sono tante. Gli infortuni continuano a minare le (poche) certezze di questo tecnico che si gioca la conferma di Massimo Moratti. L’ultimo è stato davvero pesante. Rodrigo Palacio era l’uomo più in forma della squadra e la stava tenendo in piedi nonostante tutti i problemi. Ma la lesione di secondo grado del bicipite femorale sinistro lo costringerà ai box, probabilmente fino al termine della stagione. 

“La lesione muscolare che ha purtroppo provoca un lungo stop, non sta a me quantificare i tempi, però, mancando un mese e dieci giorni alla fine del campionato, per noi questo è un brutto colpo. Ho letto che ci sarebbero speranze per farlo recuperare in tempi brevi. Non è così e scriverlo significa illudere i tifosi, proprio come con la storia di Mourinho”. Insomma, il finale di stagione andrà giocato con i soli Cassano e Rocchi, a cominciare dal match contro l’Atalanta, nel quale Strama li schiererà entrambi. “Senza Palacio le soluzioni possono prevedere un’Inter con una punta centrale oppure con una coppia davanti. Rocchi è un giocatore d’area, Cassano ha altre caratteristiche. Possiamo scegliere il modulo, valuteremo, ma con una gara così complicata e ravvicinata manterrò la struttura di queste ultime gare”. 

Rispetto al match di mercoledì contro la Sampdoria cambierà però il sistema di gioco. Dopo aver fatto riposare Samuel, Strama ritornerà alla difesa a tre, rilanciando uno schieramento piuttosto offensivo. Oltre ai due attaccanti sopraccitati, ci saranno Kovacic e Guarin a cercare di scardinare la difesa dell’Atalanta. “La squadra sta bene, affrontare i bergamaschi non sarà facile, loro arrivano con una situazione psicologica molto buona. Noi siamo reduci da due gare molto intense con Juventus e Sampdoria, ma dobbiamo rispettare questo appuntamento. Noi arriviamo a questa partita con grande voglia e grande rabbia, vogliamo tornare a vincere in casa”. Attenzione però all’Atalanta, che si presenterà a San Siro con un’ulteriore motivazione: onorare l’ex presidente Ivan Ruggeri, deceduto ieri all’età di 68 anni. 

PROBABILI FORMAZIONI

Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Kovacic, Cambiasso, Pereira; Guarin; Rocchi, Cassano.
In panchina: Carrizo, Belec, Silvestre, Pasa, Jonathan, Kuzmanovic, Alvarez, Benassi, Schelotto.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Indisponibili: Obi, Mudingayi, Milito, Castellazzi, Chivu, Nagatomo, Stankovic, Palacio.
Squalificati: Gargano (1).
Diffidati: Palacio, Cambiasso.

Atalanta (4-4-2): Polito; Scaloni, Stendardo, Canini, Del Grosso; Raimondi, Cigarini, Biondini, Bonaventura; Livaja, Denis.
In panchina: Frezzolini, Contini, Ferri, Giorgi, Radovanovic, Troisi, Carmona, Cazzola, Brivio, Parra, Brienza, De Luca.
Allenatore: Stefano Colantuono.
Indisponibili: Bellini, Budan, Moralez, Marilungo.
Squalificati: Lucchini (1), Consigli (1).
Diffidati: Moralez, Cigarini, Raimondi, Denis.

Arbitro: Andrea Gervasoni (Mantova).
Assistenti di linea: Maggiani – De Luca.
Assistenti di porta: Massa – Candussio.
Quarto uomo: Barbirati.

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