Un aperitivo davvero ricco. Nonostante l’orario insolito (difficile vedere partite così alle 12.30) Fiorentina – Milan è il piatto forte della domenica calcistica. La posta in palio è molto alta: per i viola, che si giocano le residue speranze di Champions e per i rossoneri, proiettati verso una lotta col Napoli per il secondo posto. Ma comunque vada Massimiliano Allegri si riterrà soddisfatto: “Quattro mesi fa eravamo nel profondo della classifica, ora siamo in una posizione completamente diversa – ha spiegato ieri in conferenza stampa. – Tre mesi fa si cominciava a considerare l’Europa League un obiettivo importante. Non so come finirà, abbiamo molti scontri diretti, ma sarà un’ottima stagione perché il Milan è stato ricostruito bene e ha un futuro per tornare a lottare partendo da un’ottima base”.
La qualificazione alla prossima Champions sarà però imprescindibile, così come un risultato positivo contro la Fiorentina. Al Franchi si preannuncia una partita tosta, ricca di trappole e possibili colpi di scena. “Sarà una gara molto difficile, ci sarà molta pressione, cercheranno di crearci difficoltà, sostenuti dal pubblico – il pensiero di Allegri. – Inoltre sarà una partita un po’ diversa dalle altre perché giochiamo alle 12.30 e ci sarà il primo caldo. Non dovremo spazientirci, ci sarà da soffrire perché loro hanno buone individualità davanti”. E proprio il reparto avanzato della Fiorentina ha regalato il primo coup de theatre della sfida.
Stevan Jovetic, fino a ieri sicuro indisponibile, è invece abile e arruolato. La decisione definitiva di Montella arriverà solo questa mattina, ma intanto il montenegrino è stato convocato. Gli indizi per vederlo titolare assieme a Ljajic ci sono tutti, con Toni in panchina come prima alternativa. Un problema in più per Massimiliano Allegri, che aveva preparato la sfida senza preoccuparsi di Jovetic. Ma il tecnico ha altri pensieri. Anzitutto sul suo futuro, sul quale continua a stendere un velo di mistero: “Ora pensiamo ad arrivare secondi o terzi, poi con la società penseremo al da farsi. La mia posizione? In questo momento non è una priorità. Berlusconi l’ho sentito martedì, è contento di quello che sta facendo la squadra ed è sempre molto vicino a tutti noi”.
Nessuno strappo insomma, ma nemmeno una conferma. Chissà che nelle scelte presidenziali possa incidere il confronto odierno con Montella, tecnico che riscuote molte simpatie nei piani alti di Via Turati. “Galliani, il presidente e la società mi hanno sempre dimostrato grande fiducia, anche quando le cose non andavano bene. Montella sta facendo bene a Firenze e prima a Catania. È un allenatore di grande prospettiva. Sta facendo giocare bene la Fiorentina in casa, con grandi risultati e per noi sarà una partita molto difficile”. Il messaggio è chiaro: nessuna distrazione. Il Milan arriva a Firenze con la rosa quasi al completo, con il solo Ambrosini indisponibile, oltre al lungodegente De Jong.
L’assenza del capitano provocherà lo spostamento di Montolivo davanti alla difesa, in una linea mediana composta assieme a Muntari e Flamini. Proprio l’ex centrocampista viola sarà l’osservato speciale della sfida: il Franchi non gli ha mai perdonato il trasferimento al Milan e oggi lo accoglierà con numerosi fischi. “Lo faranno solo per metterlo in difficoltà – il pensiero di Allegri. – sta facendo un’ottima stagione. Forse si è consacrato perché al Milan sei sempre sotto le luci della ribalta, ma è un giocatore importante e lo sta dimostrando”. Per il resto nessun dubbio: in difesa tornerà la coppia centrale Mexes – Zapata, in attacco spazio al tridente Boateng – Balotelli – El Shaarawy, con il rientrante Pazzini pronto a subentrare dalla panchina.
PROBABILI FORMAZIONI
Fiorentina (4-3-3): Viviano; Roncaglia, Tomovic, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Jovetic, Ljajic.
In panchina: Neto, Lupatelli, Compper, Romulo, Sissoko, Migliaccio, Wolski, Llama, Toni, Larrondo.
Allenatore: Vincenzo Montella.
Indisponibili: Rossi, Camporese, Hegazi, Mati Fernandez, El Hamdaoui.
Squalificati: Rodriguez (1).
Diffidati: Jovetic, Tomovic, Pasqual, Savic.
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio; Flamini, Montolivo, Muntari; Boateng, Balotelli, El Shaarawy.
In panchina: Amelia, Gabriel, Yepes, Antonini, Constant, Bonera, Zaccardo, Nocerino, Bojan, Niang, Robinho, Pazzini.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: De Jong, Ambrosini.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: De Jong, El Shaarawy, Zaccardo, Boateng, Yepes, Zapata, Balotelli.
Arbitro: Paolo Tagliavento (Terni).
Assistenti di linea: Marzaloni – Padovan.
Assistenti di porta: Giannoccaro – Doveri.
Quarto uomo: Marrazzo.