Dopo il successo di Fabian Cancellara nell’Harelbeke, una fotocopia meno nota del Giro di Fiandre, è arrivato oggi quello di Peter Sagan nella Gand – Wevelgem: se si guarda al nome dei vincitori delle due gare che fanno da preludio alle quattro grandi classiche del Nord, c’è da prevedere che Fiandre, Parigi-Roubaix, Freccia Vallona e Liegi-Bastogne-Liegi regaleranno un mese di emozioni a pieni mani perché Cancellara e Sagan promettono grandi battaglie, pronti a sfidare gli altri big che si chiamano Mark Cavendish o Tom Boonem, formidabile protagonista sulle strade del Belgio l’anno scorso, trionfatore delle due precedenti Gand-Wevelgem, oggi obbligato al ritiro per una sfortunata caduta.
Curiosamente come la Sanremo di domenica scorsa, vinta da Gerald Ciolek davanti proprio a Sagan e Cancellara, anche la Gand-Wevelgen è stata flagellata dal cattivo tempo: anche se quassù è fenomeno meno raro che sulla Riviera ligure, la meteorologia avversa, con un freddo che ha portato la colonnina del termometro fino a due gradi sotto zero, ha consigliato gli organizzatori di accorciare di 45 km la lunghezza della gara, spostando la partenza da Gistel a Deinze: praticamente un’ora di strada piatta in meno lasciando inalterati i muri, su cui la corsa si è sempre decisa in passato. Quando mancavano 4 km dall’arrivo ecco l’azione decisiva di Sagan: lo slovacco ha staccato un gruppetto di undici fuggitivi involandosi verso il traguardo dove ha preceduto di 23” Borut Bozic, lo sloveno dell’Astana.
Terzo il belga Greg Van Avermaet. Secondo l’anno scorso, il giovane leader della Cannodale – già due secondi posti anche alla Sanremo e all’Harelbeke di quest’annao – con questo successo nel gelo di Wevelgem si candida a gran favorito per il prossimo Giro delle Fiandre che quest’anno si correrà nel giorno di Pasqua.