Doveva essere un aiuto, invece si è rivelato un tormento. Il Cud 2013 online si è rivelato un problema non da poco per i pensionati d’Italia. E il ricordo delle file agli sportelli, a quanto pare, non basta a superare l’ostacolo. Figlia della spending review montiana, la rivoluzione telematica dell’Inps getta nello sconforto chi alla navigazione online non è proprio avvezzo.
Fino all’anno scorso il certificato unico dei redditi di pensione o di lavoro dipendente arrivava a casa via posta ordinaria. Ora invece bisogna scaricarlo dal sito internet dell’Inps. E chi non ha una stampante, un computer, una connessione? Purtroppo deve arrangiarsi, oppure telefonare al numero verde 800.434.320. Si può anche andare agli uffici Inps o al Caf, oppure domandare il modulo alla Posta, ma in questo caso la richiesta non è gratuita: negli uffici postali costa 3,27 euro.
Grazie a queste novità, l’Inps conta di risparmiare circa 50 milioni di euro. Peccato che nel 2012 solamente un terzo dei pensionati fra i 60 e i 64 anni abbia usato Internet. Una frazione che scende all’aumentare dell’età.
Per scaricare il Cud 2013 dal sito dell’Inps, clicca qui.