Slitta ancora il via libera del Parlamento Cipriota alle misure concordate con l’Unione europea in cambio degli aiuti internazionali da 10 miliardi di euro. Il voto, inizialmente atteso per oggi, è stato rinviato alle 16 di domani pomeriggio. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento cirpiota, Yannakis Omirou.
L’assemblea cipriota (composta di soli 56 deputati) è impegnata in una corsa contro il tempo per convalidare l’accordo prima della riapertura delle banche, che oggi osservano un giorno di chiusura per festività.
La misura più controversa è il prelievo forzoso sui conti correnti bancari: una tassa una tantum del 6,75% sui depositi fino a 100 mila euro e del 9,9% oltre questa soglia. Il governo lavora a una proposta per smorzare questo intervento.