Bruxelles batte Londra sui maxi-bonus a manager. Parlamento europeo, Commissione Ue e Consiglio europeo hanno siglato un accordo preliminare sul nuovo pacchetto di regole per le banche Basilea 3. E una delle nuove norme prevede appunto la proibizione dei bonus superiori al doppio della retribuzione fissa degli alti manager. “Ora abbiamo tutti gli elementi per un’intesa”, ha commentato il commissario Ue Michel Barnier.
I bonus potranno arrivare fino al doppio della retribuzione fissa (ma mai oltre) solo con il consenso degli azionisti della Banca. Le nuove regole, che importano nella legislazione Ue gli accordi di Basilea, entreranno in vigore il primo gennaio 2014 o il primo luglio 2014.
Il capitolo bonus era stato il punto di maggior disaccordo tra i vari Paesi, dal momento che Francia e Germania volevano imporre dei tetti ai benefit per scoraggiare i banchieri da un’assunzione eccessiva di rischi finanziari, mentre la Gran Bretagna e i principali protagonisti del settore ritenevano che limitarli avrebbe portato solo solo all’aumento degli stipendi.
Sullo stesso argomento si esprimeranno domenica i cittadini svizzeri attraverso un referendum d’iniziativa popolare. Il testo prevede il rafforzamento del potere degli azionisti d’impedire il versamento di stipendi e bonus eccessivamente elevati. Se – come indicano i sondaggi – dovesse essere approvato, la Svizzera si doterebbe del diritto societario “più rigido del mondo”, secondo quanto sostengono gli oppositori.