Telecom Italia riduce le perdite in Borsa. All’inizio del pomeriggio il titolo del gruppo registra una flessione inferiore all’1% a 0,666 euro, dopo aver toccato in mattinata un minimo a 0,6345 euro. Molto alti i volumi, già pari all’1,4% del capitale.
La società ha diffuso oggi i risultati preliminari 2012 e l’aggiornamento del piano triennale 2013-2015. La priorità resta la riduzione del debito (28,2 miliardi a fine dicembre 2012), senza che però questo significhi sacrificare gli investimenti, in particolare sulle reti in Italia e in Brasile.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati (debito sotto i 27 miliardi a fine 2013), Telecom ha deciso di tagliare il monte dividendi, che nel triennio si dimezzerà a 450 milioni l’anno, contro i 900 milioni del 2012.
Il presidente del gruppo, Franco Bernabè, ha spiegato che questa primavera Telecom pagherà un dividendo di 1,97 centesimi di euro per le azioni ordinarie e a 3,07 centesimi per le risparmio. Lo scorso anno Telecom aveva pagato una cedola di 4,3 centesimi per le ordinarie e di 5,4 centesimi per le risparmio.
La nuova politica sul dividendo “è in linea con il nostro impegno di riduzione del debito – ha spiegato il Cfo di Telecom, Piergiorgio Peluso, nel corso della conference call con gli analisti -. Alla luce della difficile situazione macro-economica italiana e dell’importanza strategica dell’aumento degli investimenti sulle reti pianificati in Italia e in Brasile, abbiamo deciso, nell’interesse di tutti gli azionisti e stakeholder, di rivedere la nostra politica dei dividendi”.