“Le riforme sulle pensioni oggi danno il nostro Paese come leader in Europa sull’età pensionabile e la sostenibilità del sistema. Nei prossimi anni l’Italia sarà quella che avrà l’età pensionabile più alta”. Lo ha spiegato il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, intervenendo questa mattina a “La Telefonata” su Canale 5.
Oggi in Italia l’età media di pensionamento è di “61 anni e 3 mesi: siamo vicini alla Germania, due anni in più della Francia e un po’ meno dei paesi del Nord Europa – ha aggiunto Mastrapasqua -. Confrontando le riforme che tutti gli altri paesi hanno fatto, nel giro di 12-24 mesi dovremmo essere, come età, il più avanzato di tutti gli altri Paesi europei”.
Quanto alle richieste di cassa integrazione, il Presidente dell’Inps ha assicurato che l’istituto dispone delle risorse per soddisfarle tutte: “La situazione dal punto di vista delle risorse è sicuramente positiva. L’Inps ha le risorse sufficienti per far fronte a tutte le richieste. I dati di gennaio denotano il persistere della crisi, ma per fortuna ci sono le misure per poterla fronteggiare”.
A gennaio, a livello tendenziale, le richieste di cassa integrazione da parte delle aziende sono cresciute del 61,6%, mentre l’aumento congiunturale è stato più contenuto, attestandosi al +2,7%. Lo scorso mese, ha reso noto ieri l’Inps, sono state autorizzate 88,9 milioni di ore di Cig (67,3 milioni solo nel settore industriale). Si segnala un incremento soprattutto per gli impiegati (+74,39%), mentre per gli operai si registra un +57,64%.
