Viene inaugurato oggi in Messico presso il CIIMMATH, nel complesso industriale di Ciudad Sahagùn, nello Stato di Hidalgo, il workshop organizzato dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con la collaborazione dell’Associazione di categoria UCIMU – SISTEMI PER PRODURRE.
Il CIIMMATH – Centro de Innovación Italiano-Mexicano en Manufactura de Alta Tecnología Hidalgo è nato nel 2006, grazie agli accordi tra Agenzia ICE e istituzioni locali e con la collaborazione di UCIMU, come piattaforma in cui le infrastrutture industriali possano combinarsi con attività di sviluppo tecnologico e di trasferimento di capacità scientifiche, tecnologiche e innovazione. Il progetto ha previsto la creazione, presso il CIIMMATH, di un ambiente attrezzato con macchine utensili di fabbricazione italiana per la lavorazione dei metalli. Più recente è l’allestimento di un’isola di produzione automatica per la pressofusione di alluminio, realizzata in collaborazione con l’Associazione di categoria AMAFOND, equipaggiata con macchinari italiani per la fonderia. Tale centro tecnologico rappresenta dunque una vera e propria “vetrina tecnologica” della produzione italiana di settore e, al tempo stesso, uno strumento di formazione tecnica per le imprese locali con l’obiettivo di rafforzare l’industria meccanica messicana.
Lo svolgimento dell’iniziativa (5-7 febbraio 2013) sarà focalizzato su sistemi, attrezzature e macchine utensili per la lavorazione dei metalli, con particolare riferimento ad automazione, industria aerospaziale, energia ed elettrodomestici, tra i settori più dinamici e capaci di attrarre investimenti esteri nel sistema produttivo messicano. L’economia messicana può, infatti, contare la presenza di un cluster costituito da circa 140 imprese nello Stato di Nuovo Leon, nei pressi di Monterrey. L’export italiano di macchine utensili in Messico nel 2011 è cresciuto del 33%, per un valore di 52,5 milioni di euro. Il trend positivo è proseguito nei primi 6 mesi del 2012 con un incremento del 189,5%.
