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La Juve batte il Chievo e torna sola in testa al Campionato

Matri e Lichtsteiner regolano la pratica Chievo: 2-1 il risultato finale – Alessio, il vice-Conte: “La gara non l’abbiamo gestita bene solo nei primi dieci minuti della ripresa, ma dopo abbiamo fatto bene” – Rinviato il debutto di Anelka.

La Juve batte il Chievo e torna sola in testa al Campionato

Una risposta da campioni. La Juventus espugna Verona e torna solitaria al primo posto della classifica. Lo fa con una prova convincente, soprattutto nel primo tempo. Poi nella ripresa, quando il Chievo sembrava poterla mettere alle corde con una rimonta in stile Sampdoria, Parma o Lazio, gestisce la gara da grande squadra.

“Abbiamo sempre avuto in mano la partita – ha dichiarato soddisfatto Angelo Alessio, nell’occasione tornato a parlare con la stampa. – Nel primo tempo sono state segnate due reti e ne potevamo fare anche di più. La gara non l’abbiamo gestita bene solo nei primi dieci minuti della ripresa, ma dopo abbiamo fatto bene. Ci sta capitando di prendere gol in occasione dell’unico tiro degli avversari, ma la partita l’abbiamo sempre avuta in mano noi, era importante conquistare i tre punti”.

Conte doveva fare fronte a numerose assenze, e le scelte si sono rivelate azzeccate. In particolare quella di Matri, preferito a Quagliarella nel ruolo di vice-Vucinic, che ha ripagato con una prestazione davvero maiuscola. L’emblema accade al 10 del primo tempo, quando l’ex Cagliari squarcia il match con un sinistro al volo da applausi. La Juve non si ferma e continua a macinare gioco e avversario. Lichtsteiner corre come non mai e, dopo aver sprecato una favorevole occasione, si rifà in chiusura di partita.

L’azione è splendida e parte ancora una volta da Matri, che apre su Giovinco dalla parte opposta: la Formica smarca lo svizzero con uno splendido colpo di tacco, e a quel punto battere Puggioni è un gioco da ragazzi. Il primo tempo finisce così sul risultato di 0-2: troppo facile? Niente affatto. Perché Corini rivolta il Chievo come un calzino a cominciare dal modulo, che dal 5-3-2 diventa un più offensivo 4-3-1-2. I risultati si vedono dopo appena 7 minuti: Thereau calcia in porta e, complice la deviazione di Caceres, batte Buffon. La partita si riapre, ma proprio lì viene fuori la forza della Juve.

I bianconeri fanno sfuriare il Chievo, poi addormentano il match e si riprendono il primato della classifica. “Siamo sempre stati tranquilli, abbiamo sempre giocato al meglio delle nostre possibilità – ha spiegato Alessio. – Ora andiamo avanti per la nostra strada, sapendo che è un cammino più difficile rispetto allo scorso anno. C’è il Napoli che è la nostra antagonista principale e a gennaio s’è rinforzato. Noi, però, siamo consapevoli della nostra forza”. Rinviato il debutto di Anelka, che tornerà utile a partire dalla prossima domenica. Ma visto il Matri di ieri, il francese dovrà sudare molto per conquistarsi una maglia.

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