Yahoo batte le attese del mercato con la pubblicità online. Il gigante di internet ha chiuso l’ultimo trimestre del 2012 con utili netti per 272,3 milioni di dollari (in calo rispetto ai 295,6 milioni messi a segno nello stesso periodo dell’anno precedente), che corrispondono a un utile per azione da 23 centesimi di dollari, uno in meno del 2011. Al netto delle componenti straordinarie, tuttavia, il dato sale a 32 centesimi. Quanto ai ricavi, hanno registrato una crescita del 4,4% su base annua, a 1,22 miliardi di dollari. Gli analisti avevano previsto un aumento del fatturato a 1,21 miliardi e un utile per azione da 27 centesimi.
Il risultato include i costi relativi alle attività di Yahoo in Corea e alla loro chiusura, la vendita di azioni del colosso Internet cinese Alibaba e spese di ristrutturazione. La performance migliore del previsto è legata in primo luogo all’aumento dei prezzi pagati dagli inserzionisti pubblicitari: ogni click effettuato dagli internauti su una campagna promozionale ospitata da Yahoo ha subito un rincaro del 21%. Ma non basta: gli stessi click sono aumentati dell’11% rispetto all’anno precedente.
Alla fine del periodo ottobre-dicembre, Yahoo contava cash per 6 miliardi di dollari, contro i 2,5 miliardi dell’ultimo trimestre del 2011. Nello stesso periodo il gruppo ha acquistato 80 milioni di azioni proprie per 1,5 miliardi di dollari.
“Nel 2012, Yahoo ha mostrato una crescita dei ricavi per la prima volta in quattro anni, con un +2% anno su anno”, ha dichiarato in una nota l’amministratore delegato Marissa Mayer. In attesa della pubblicazione dei conti, avvenuta subito dopo la chiusura di Wall Street, il titolo Yahoo ha chiuso la seduta di ieri in calo dello 0,29%, a 20,31 dollari. Ma nell’after-hours è arrivato a guadagnare fino al 5%.
