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Milan, Juve, Lazio: tutti a caccia di Drogba, ma Kakà, Balotelli e Lisandro Lopez restano in pista

Il bomber ivoriano tiene banco ma il mercato può riservare altre sorprese – La Juve ha praticamente chiuso per Lisandro Lopez del Lione subito e rinnova il contratto a Buffon – Il Milan, che sta per vendere Abate e Robinho, tiene d’occhio ancora Kakà e Balotelli – L’Inter cerca un centrocampista (Paulinho o Belhanda) e non trascura Schelotto e Bellomo.

Milan, Juve, Lazio: tutti a caccia di Drogba, ma Kakà, Balotelli e Lisandro Lopez restano in pista

Tutti vogliono Didier Drogba. Lo vuole il Milan, che intanto continua a trattare anche Kakà e Balotelli, lo vuole la Juve, che nel frattempo ha praticamente concluso l’acquisto di Lisandro Lopez, lo vuole persino la Lazio, che nonostante le smentite di Lotito è pronta a tentare il colpaccio. L’intrigo è clamoroso e si gioca sul tavolo della Fifa: sarà il massimo organo calcistico mondiale a stabilire il futuro dell’ivoriano. Il perché è presto detto: Drogba non ha ricevuto 3 milioni dallo Shanghai e ora vuole la rescissione del contratto. Se la Fifa gli darà ragione ecco che il Milan avrà ottime chance di aggiudicarselo, e anche la Lazio, come detto in precedenza, tenterà una mossa. E’ chiaro però che i rossoneri hanno maggiore appeal, inoltre Galliani ha da tempo un’intesa con il procuratore sulla base di 10 milioni fino a giugno 2014. 

Drogba giocherebbe così nel Milan per un anno e mezzo, provando a dare il suo contributo in Italia e in Europa (dove a differenza di Kakà e Balotelli sarebbe utilizzabile fin da subito). Ma anche la Juve sta giocando la sua partita, solo che le regole del gioco sono diverse. I bianconeri vogliono Drogba solo fino a giugno (ingaggio base di 3 milioni, che potrebbero salire a 5 in caso di conquista di Scudetto e Champions) e ne stanno trattando il prestito con lo Shanghai. Questo per motivi tecnici (per la prossima stagione è già stato preso Llorente) ma anche strategici, vista l’intenzione di creare una proficua collaborazione con il club cinese. Da una parte il Milan, che spera in una rescissione, dall’altra la Juve, che invece si augura una vittoria dello Shanghai. 

Vista l’aria che tira (pare che Drogba abbia tutto il diritto di rompere il contratto) i rossoneri sono favoriti, ma Galliani non ha alcuna intenzione di farsi trovare impreparato. Non a caso proseguono i contatti con Mino Raiola per Mario Balotelli. L’agente è arrivato ieri a Manchester in compagnia dell’avvocato Rigo, con l’obiettivo di far abbassare le pretese del City. L’operazione resta molto costosa (almeno 25 milioni) e dunque difficilissima, ma nel mercato nulla è impossibile. Il discorso vale anche per Kakà, che al momento sembra blindato dal Real Madrid. Negli ultimi giorni però gli scenari potrebbero anche cambiare, soprattutto se il Milan sbloccasse le cessioni di Abate (Zenit) e Robinho (Santos). Drogba, Balotelli, Kakà: uno di loro vestirà rossonero, ma chi?

Molte più certezze in casa Juventus, dove sta per arrivare Lisandro Lopez. Con l’argentino l’accordo c’è da giorni, e anche con il Lione restano da limare solo pochi dettagli. La formula del trasferimento sarà quella del prestito con diritto di riscatto (fissato a 9 milioni); i francesi però vorrebbero 2 milioni subito, Marotta spinge per un “pagherò”. L’arrivo di Lisandro Lopez allontana Drogba, ma non al 100%: Conte ha chiesto due punte e chissà che uno tra Matri e Quagliarella non possa partire proprio al fotofinish. Nel frattempo capitan Buffon ha rinnovato il contratto fino al 2015. Il portiere, che percepirà 4 milioni più bonus a stagione, si è presentato in conferenza stampa con gli occhi lucidi: “La Juve è uno stile di vita, non c’erano le premesse per le lusinghe di altri club”. 

Capitolo Inter. I nerazzurri proseguono la ricerca di un centrocampista centrale. L’identikit corrisponderebbe a Paulinho, ma il Corinthias ha alzato nuovamente il prezzo: da 15 a 20 milioni. Difficile, per non dire impossibile, trattare su queste basi. Ecco perché i nerazzurri devono muoversi su altri fronti. Dalla Francia rimbalza il nome di Belhanda, 23enne del Montpellier, che secondo il presidente Niccolin “andrà in Italia per 14 milioni”. Piccata la risposta di Branca: “Ci dispiace contraddire il presidente del Montpellier, ma l’Inter non ha mai presentato un’offerta per il suo giocatore Younes Belhanda”. Verità o pretattica? Un po’ tutte e due: a noi risulta l’interesse, ma solo per giugno.

L’impressione è che l’Inter proverà a prendere Paulinho, ma per farlo dovrà prima cedere un altro giocatore. L’indiziato perfetto sarebbe Alvarez, se non fosse che l’argentino non ha offerte (se non in prestito), dunque a partire dovrebbe essere Coutinho, che invece ha richieste in Inghilterra. Il brasiliano piace al Liverpool e soprattutto al Southampton, pronto ad offrire 11 milioni. I nerazzurri ne chiedono 15, a 13 si chiuderà. E allora Branca potrà finalmente tentare l’assalto a Paulinho, oltre che concludere l’acquisto di Schelotto, la cui trattativa è bloccata da tempo. Oggi poi sarà una giornata importante sul fronte Bellomo: il ds del Bari è a Milano e incontrerà i dirigenti nerazzurri. Affare in vista?

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