Nell’Ue, e soprattutto nell’Eurozona, serve “un patto per la competitività” da affiancare al al “Fiscal compact” sui conti pubblici varato nei mesi scorsi. Lo ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel, intervenendo a Davos nel corso del World economic forum.
“La competitività sarà cruciale per il futuro benessere dell’Ue”, ha detto Merkel, rilevando la necessità di un approccio “coerente” dei paesi dell’Unione in questo campo. La Germania sarà inoltre “molto attiva” nel favorire accordi di libero scambio commerciale con altre aree economiche.
“In Germania siamo del parere che non sta alle Banche centrali risolvere i disordini combinati dalla politica – ha detto ancora la cancelliera -, e io condivido senza riserve questa opinione”.
In quest’ambito, Merkel ha giudicato come “opportuna” la condizionalità che la Bce ha posto al suo programma di possibili acquisti calmieranti di titoli di Stato, legato all’attuazione da parte degli eventuali paesi beneficiari di misure correttive dei conti e riforme economiche concordate con i partner Ue.
