La Cina diventa sempre più ricca, ma la sua marcia rallenta vistosamente. L’anno appena concluso è stato caratterizzato dal tasso di crescita del Pil più basso degli ultimi 13 anni: “appena” il 7,8%. La ragione principale della frenata è stata la relativa debolezza della domanda interna, che non ha compensato il rallentamento dell’export.
Nel 2010 la crescita cinese era stata del 10,4% e nel 2011 del 9,3%. Dopo sette trimestri consecutivi in rallentamento, la crescita del Pil si era indebolita fino al +7,4% nell’estate scorsa. Nell’ultimo trimestre dell’anno, tuttavia, si è registrato un rimbalzo al +7,9%. I dati sono stati resi noti oggi dal Governo cinese. Le stime erano per un +7,8% negli ultimi tre mesi.