Mario Monti dietro le linee nemiche. Appena “salito” in politica, il Premier scende nel cuore della Lega Nord per iniziare ufficialmente la sua campagna elettorale. Sabato il Professore riunirà i suoi 900 candidati a Bergamo, e proprio nella culla delle camicie verdi spiegherà le ragioni del suo programma economico, sottolineando che il federalismo alla lombarda ha ormai fallito.
Ieri sera l’annuncio ufficiale: il Premier presenterà i candidati per la circoscrizione Lombardia 2 domenica mattina al Kilometro Rosso, la sede della ricerca e della tecnologia d’eccellenza, voluta dal capolista Alberto Bombassei.
Intanto, per mettere a punto le ultime misure da inserire nel programma, oggi – dopo un discorso all’Ice – il Professore incontrerà gli economisti del suo movimento, fra i quali l’ex Pd Pietro Ichino e Marco Simoni, responsabile dell’area tematica lavoro di Italia futura.
Quattro le parole chiave: giovani, donne, lavoro e famiglia. Nel programma del Professore sarà dedicata una particolare attenzione ai nuclei familiari, con l’obiettivo di aiutare soprattutto quelli numerosi. Pochi i punti: niente promesse, ma graduale riduzione della pressione fiscale su lavoro e imprese e un piano di welfare credibile, il tutto inserito come sempre nella cornice europea.