Forse c’è persino da stupirsi che la percentuale sia ancora così alta: secondo i dati pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e elaborati da Agipronews, il calcio è ancora lo sport preferito dagli scommettitori, anche se in seguito agli ultimi scandali ha inevitabilmente visto la propria quota scendere e pure di parecchio: -5 punti percentuali, dal 92% del 2008 all’87% delle scommesse totali del 2012.
Salgono al contrario il tennis, che grazie anche alle sempre più popolari giocate live supera il 5% di market share, e il basket, che per la prima volta infrange la soglia del 2%. Il report ufficiale mette inoltre in evidenza che tra i campionati calcistici in particolare difficoltà, e non poteva essere altrimenti, ci sono la Serie B e la Lega Pro, maggiormente colpiti dallo scandalo di “scommessopoli”, che hanno infatti fatto registrare una sensibile riduzione di incassi, rispettivamente del 10 e del 25%. Tengono invece i principali campionati esteri, in particolare Premier League e Liga spagnola, e alla fine anche al fascino della Serie A (in realtà pure lei coinvolta eccome nel giro di illeciti) difficilmente si riesce a resistere.
Nella top ten degli avvenimenti sportivi con maggior raccolta di scommesse nell’anno solare, ben nove infatti – e nonostante tutto – riguardano il campionato Italiano di Serie A e in particolare le partite che vedono protagoniste Inter, Milan e Napoli. La partita più giocata nel 2012? Il derby Milan-Inter del 15 gennaio, che i nerazzurri vinsero per 1-0 con gol di Milito: la partitissima raccolse scommesse per oltre 5,2 milioni di euro.
