Il 2012 si è chiuso con numeri da record per Azimut. L’AD Pietro Giuliani, infatti, citando le stime degli analisti, ha parlato di utile netto per 142 milioni di euro e ricavi per 412 milioni. La cifra per la cedola di quest’anno dovrebbe attestarsi, inoltre, intorno ai 50 milioni.
La raccolta netta di risparmio gestito nel 2012 si è rivelata ancora migliore del consensus, attestandosi a quota 1,585 miliardi, al di sopra della parte alta della forbice compresa tra 1 e 1,5 miliardi di euro. Parlando di asset, Giuliani ha affermato che Azimut punta “ad aumentare gli asset in gestione di 4 miliardi nel 2013 e di altri 4 miliardi nel 2014 per raggiungere i 27 miliardi a fine 2014”.
Giornata negativa, oggi, in Borsa per il titolo Azimut, in fisiologica flessione a causa delle prese di beneficio in seugita alla corsa delle ultime sedute. A metà pomeriggio il titolo perde il 2,27% a quota 12,07 euro ad azione, collocandosi in coda al Ftse Mib.