La bocciatura di Bruxelles si è rivelata decisiva. Ups ha abbandonato l’Opa amichevole che aveva lanciato sulla rivale olandese Tnt Express, avendo perso la speranza di ottenere il via libera dalla Commissione Ue. La holding statunitense ha infatti reso noto di avere “informato Tnt Express di non vedere alcuna prospettiva realistica per un assenso della Commissione europea e (di conseguenza) di non volere continuare con l’operazione”.
Il valore del ‘mancato’ matrimonio, annunciato il 19 marzo scorso, era stato indicato in 5,16 miliardi e i due gruppi avevano auspicato di poterlo finalizzare all’inizio di quest’anno. La Commissione Ue per la libera concorrenza dei mercati, dopo una riunione di venerdì scorso, ha già preannunciato ai due gruppi che si sarebbe opposta all’operazione.
Tnt critica questo sviluppo, sottolineando che l’intesa con Ups sarebbe stata “fattibile e utile per tutti gli azionisti”. A questo punto alla società statunitense toccherà sborsare a favore di quella olandese 200 milioni di euro come penale per avere fatto cadere l’offerta.
