Il matrimonio tra Fiat e Chrysler è sempre più alle porte. A dirlo è Sergio Marchionne, parlando dell’integrazione tra le due società dal salone dell’auto di Detroit. L’Amministratore delegato del Lingotto ha poi affrontato l’argomendo del contenzioso con il sindacato UAW che, tramite Veba, detiene una quota del 41,5% di Chrysler: “Veba non resterà a lungo azionista di Chrysler e non dovrebbe rimanerlo, ma loro devono fare il loro lavoro e vogliono monetizzare”.
L’Ad di Fiat, poi, sempre dal salone dell’auto di Detroit ha confermato le indiscrezioni relative all’accordo con i cinesi di Guangzhou Automobile Group: “La produzione di alcuni modelli Jeep in Cina rientra nella nostra strategia di espansione globale”.
Per quanto riguarda il bilancio del 2012, i cui dati saranno diffusi a fine mese, Marchionne ha dichiarato una cauta soddisfazione: “E’ andata bene, l’esercizio si è chiuso in linea con le attese”. Nel pomeriggio, intanto, andamento positivo per il titolo Fiat, che guadagna il 3,49% in Borsa a quota 4,27 euro ad azione, collocandosi in testa al Ftse Mib.