L’autorità bancaria europea (Eba) e l’Esma, che sovrintende i mercati finanziari, ritengono che l’influenza delle banche nel processo di fissazione dell’Euribor debba essere limitata. Sarebbero necessari, inoltre, controlli più regolari per assicurarsi che i dati non siano manipolati. Le due authority hanno messo a punto un piano in undici punti per migliorare l’Euribor e impedire che si ripetano gli scandali recenti che hanno riguardato benchmark simili come il Libor.
Euribor e Libor sono gli indicatori chiave in Europa che stabiliscono quanto le banche pagano per il denaro preso a prestito da altre banche e sono usati per fissare i prezzi di una gamma di prodotti finanziari, dai mutui spagnoli a derivati più complessi. Sono anche un indicatore chiave per stabilire se ci siano tensioni sui mercati finanziari.
Le raccomandazioni si focalizzano sulle richieste per rafforzare la governance delle banche del panel includendo “un codice di condotta che punti a identificare e gestire conflitti interni, accordi di controllo interni e confronti con le transazioni attuali”, si legge in una nota Eba.
Il documento invita Euribor-Ebf, l’istituto che gestisce l’Euribor, ad assumersi una responsabilità più ampia anche sulle modalità con cui il tasso viene calcolato e pubblicato.