“Pensiamo al Siena, non dobbiamo farci distrarre dal mercato”. Alla ripresa del campionato Massimiliano Allegri lancia un monito bello chiaro. Negli ultimi giorni infatti, tra cessioni illustri e lotta al razzismo, si è parlato di tutto fuorché del Siena, fanalino di coda del nostro campionato e proprio per questo ancor più pericoloso. Il rischio infatti è che i rossoneri sottovalutino l’avversario, con la possibilità di andare incontro ad una figuraccia del tutto imprevista. “Il Siena è una buona squadra che sa fare molto bene la fase difensiva, e poi le gare dopo la sosta sono molte pericolose – ha rincarato la dose Allegri. – Noi dobbiamo assolutamente vincere e girare la boa con 30 punti”. Un successo sarebbe quasi vitale per la classifica, nuovamente complicatasi dopo la sconfitta di Roma. Un ko che ha innervosito l’ambiente rossonero, almeno a sentire l’allenatore: “La sconfitta di Roma ha un significato importante: non siamo ancora pronti mentalmente per fare un filotto lungo. Per vincere e stare in cima non si possono avere queste battute d’arresto ed è per questo che la partita dell’Olimpico non è passata inosservata…”. Insomma, per riprendersi la zona Champions servirà un Milan molto diverso, e chissà che il mercato non riesca a dare una mano. Intanto dal Brasile è arrivato il colpo di scena: Robinho non andrà al Santos. L’accordo tra le società non è stato trovato, dunque il brasiliano potrebbe anche rimanere in rossonero, almeno fino a giugno. “Anche se aveva il desiderio di tornare in Brasile, espresso già in estate, rimane comunque con la testa giusta – ha ribadito il tecnico. – Ovviamente ci vorrà un po’ di tempo per rimetterlo in forma visto che è stato fermo 20 giorni. Da oggi è a disposizione del Milan e mi risulta lo sarà fino alla fine dell’anno”. Ad ogni modo Robinho non ci sarà quest’oggi, dunque Allegri si affiderà al tridente El Shaarawy-Pazzini-Boateng. Proprio il ghanese è stato protagonista negli ultimi giorni, grazie al suo gesto di stizza verso i cori razzisti di Busto Arsizio. Il Milan non ha ancora dimenticato l’accaduto e proprio per questo i giocatori svolgeranno il riscaldamento con una maglia ad hoc. “Bisogna agire, anche con decisioni severe e impopolari che vanno prese dagli organi competenti – il pensiero di Allegri. – Altrimenti, continueremo a rimanere indietro di 300 anni”. Ma il tecnico è concentrato soprattutto sul campo e sulla formazione, piuttosto rimaneggiata. I problemi riguardano principalmente la difesa, che quest’oggi sarà orfana di Mexes, Bonera e Zapata. Una vera e propria emergenza di centrali, alla quale Allegri cercherà di ovviare con De Sciglio, che oggi verrà spostato in mezzo in un’inedita coppia con Acerbi.
PROBABILI FORMAZIONI
Milan (4-3-3): Amelia; Abate, De Sciglio, Acerbi, Constant; Montolivo, Ambrosini, Nocerino; Boateng, Pazzini, El Shaarawy.
In panchina: Abbiati, Gabriel, Antonini, Muntari, Emanuelson, Strasser, Flamini, Niang, Bojan.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: Traorè, Didac Vila, Mesbah, De Jong, Bonera, Yepes, Zapata, Robinho.
Squalificati: Mexes.
Siena (3-5-2): Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Angelo, Bolzoni, D’Agostino, Vergassola, Del Grosso; Rosina, Bogdani.
In panchina: Campagnolo, Farelli, Contini, Rubin, Belmonte, Rodriguez, Sestu, Valiani, Mannini, Reginaldo, Verre.
Allenatore: Giuseppe Inchini.
Indisponibili: Larrondo.
Squalificati: Vitello, Terzi, Calaiò.
Arbitro: Gianpaolo Calvarese (Teramo).
Assistenti di linea: Posado – Altomare.
Assistenti di porta: Damato – Irrati.
Quarto uomo: Barbirati.