Il mese scorso l’Ism servizi, l’indice che misura la performance del terziario negli Stati Uniti, ha guadagnato slancio grazie all’aumento della domanda e della componente relativa all’occupazione.
L’indice di riferimento redatto dall’Institute for Supply Management si è attestato infatti a quota 56,1 punti, contro i 54,7 punti di novembre, il livello più alto da febbraio 2012. Il valore è stato superiore alle stime, con gli analisti che attendevano un ribasso a 54 punti.
Guardando alle singole componenti, quella dell’occupazione è balzata a 56,3 punti dai 50,3 punti di novembre, mentre quella sull’attività produttiva è calata da 61,2 a 60,3 punti. La componente relativa ai nuovi ordini si è attestata a 59,3 punti, dai 58,1 punti di novembre. Infine quella relativa ai prezzi è scesa da 57 a 56,6 punti.