Gli aumenti di prezzi e tariffe (canone Rai, servizi postali e bancari, tariffe aeroportuali, tassa rifiuti, bollette, rc auto etc) causeranno un salasso di 1,490 euro a famiglia nel 2013. A lanciare l’allarme sono Adusbef e Federconsumatori che avvertono: “Si tratta di aumenti insostenibili che determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie (gia’ duramente provate) e sull’intera economia, che dovra’ continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi”.
Un complesso di rincari da quasi 1.500 euro per famiglia, dovuto agli aumenti, su tutti, del canone Rai (+1,5 euro che portera’ il tributo a 113,50 euro l’anno), delle tariffe aeroportuali (+8,5 euro a biglietto), dei pedaggi (+2%), delle tariffe postali (da un minimo di +15% a + 40% per la posta prioritaria) dei servizi bancari e dell’assicurazione auto (+5%).
Durissima la posizione delle associazioni di consumatori: “Così non si risollevano le sorti delle famiglie, la fuoriuscita dalla crisi si fa sempre più lontana e improbabile”.