Nel mese di ottobre le esportazioni hanno fatto registrare una crescita del 12,0% su base annua, a fronte di un incremento più contenuto, dello 0,8%, delle importazioni. A comunicare i dati sul commercio estero è l’Istat. I volumi esportati hanno fatto registrare una forte espansione del +8,6%, mentre quelli importati sono scesi del 3,2%.
Rispetto al mese di settembre, invece, le importazioni fanno segnare un lieve aumento dello 0,8%, mentre le esportazioni sono rimaste stabili, come “sintesi di una contenuta crescita congiunturale delle esportazioni sui mercati extra Ue (+0,7%) e di una lieve flessione di quelle sui mercati Ue (-0,6%)”. Per quanto riguarda l’export si segnala la crescita delle vendite di beni strumentali (+2,1%), a cui si contrappone la contrazione del 5,4% dei beni di consumo durevoli.
L’aumento rispetto a settembre delle importazioni è stato maggiore per i paesi extra Ue (+1,1%) rispetto a quelli Ue (+0,4%), grazie soprattutto alla forte crescita degli acquisti di beni strumentali, +5,3%.
La bilancia commerciale di ottobre riporta un avanzo di 2,5 miliardi di euro, che si compone del surplus da 1,5 miliardi con i paesi extra Ue e quello da 1 miliardo con i Paesi Ue. Il saldo complessivo del commercio estero italiano nei primi otto mesi, stando all’Istat, risulta positivo per 6,5 miliardi, grazie soprattutto al forte surplus nell’interscambio di prodotti non energetici.