Via libera definitivo della Camera al decreto legge sullo Sviluppo, contenente le ulteriori misure per la crescita del Paese, tra cui l’Agenda Digitale. L’attesissimo provvedimento, di cui si temeva l’accantonamento per effetto delle imminenti dimissioni del premier Monti e su cui ieri è stata votata la fiducia, è stato approvato con voti 261 favorevoli, 55 contrari e 131 astenuti.
Ecco, in sintesi, le principali novità introdotte dalla legge:
– BIGLIETTO BUS ELETTRONICO: il ticket dei mezzi pubblici potrà essere pagato anche con i cellulari avvalendosi del credito telefonico.
– DOCUMENTO DIGITALE UNIFICATO: carta d’identità e tessera sanitaria vengono accorpate in un unico tesserino elettronico. I cittadini potranno inoltre indicare un indirizzo di posta elettronica certificata per comunicare con la p.a.
– FASCICOLO SANITARIO E RICETTA ELETTRONICI: La storia dei pazienti sarà raccolta in un unico fascicolo elettronico. Anche la cartella clinica diventerà digitale. Addio al foglietto rosso: le ricette e le prescrizioni mediche saranno solo elettroniche e valide a livello nazionale.
– CONCESSIONE PER LE SPIAGGE: Le concessioni in scadenza nel 2015 si allungano di 5 anni, fino al 2020, nonostante il parere contrario di governo e Ue.
– BANCOMAT DAL 2014: Dal primo gennaio 2014 è previsto l’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti elettronici.
– RC AUTO: Il contratto di assicurazione non può essere stipulato per oltre un anno e non può essere tacitamente rinnovato. Presso l’Ivass viene creta una centrale antifrode.
– OBBLIGO GENERICO ACCANTO A FARMACO DI MARCA: Nella ricetta dovrà sempre essere indicato il principio attivo dei farmaci, anche quando il medico sceglierà di prescrivere una griffe.
– LIBRO ONLINE: L’introduzione, prevista originariamente a partire dall’anno scolastico 2013-2014, slitta al 2014-2015.
– RIFORMA DELLE BANCHE POPOLARI: Viene mantenuto il voto capitario come principio di democrazia economica. Ampliato il limite del possesso azionario per le persone fisiche che passa da 0,5% a 1% del capitale sociale della banca.
– FONDAZIONI-CDP: Il conguaglio che le Fondazioni dovranno versare al Tesoro per la conversione delle azioni privilegiate Cdp in ordinarie avverrà a rate e con una diluizione della loro partecipazione dal 30% al 20%. Dalla discesa delle Fondazioni il Tesoro incasserà 750 milioni di euro.
– AZZERARE DIGITAL DIVIDE: nel 2013 sono stanziati 150 milioni di euro per il completamento del piano nazionale banda larga e per portare internet veloce su tutto il territorio nazionale.
– DETRAZIONI PER INVESTIMENTI IN START UP: la detrazione per il 2013, 2014 e 2015 è pari al 19% della somma investita.
– CREDITO DI IMPOSTA IRES-IRAP PER LE INFRASTRUTTURE: La norma serve a favorire la realizzazione di nuove infrastrutture giudicate strategiche, di importo superiore ai 500 milioni. L’agevolazione arriva ad un massimo del 50%.