Gli effetti dell’inchiesta della Procura di Parma sull’acquisto di Lactalis, come era prevedibile, si sono fatti sentire sul titolo Parmalat, che nel primo pomeriggio, in una giornata positiva per Piazza Affari, perde in Borsa lo 0,35% a quota 1,73 euro ad azione, collocandosi in coda al Ftse Mib.
Il titolo risente dunque dei sequestri e delle perquisizioni effettuati ieri dalla Finanza nell’ambito dell’indagine che punta ad accertare un’eventuale responsabilità penale dei dirigenti Parmalat nella vicenda Lactalis, ipotizzando i reati di appropriazione indebita con l’aggravante dell’abuso di autorità o relazioni di ufficio.
Come ha confermato la stessa Parmalat, sono state “notificate informazioni di garanzia per il reato di appropriazione indebita aggravata nei confronti del presidente, dell’amministratore delegato, del direttore generale operativo nonché dei consiglieri Francesco Gatti, Marco Reboa e Antonio Sala”.