L’accordo è stato raggiunto. E il colosso bancario Hsbc dovrà pagare la cifra record di 1,9 miliardi di dollari sulla base di un patteggiamento con le autorità americane. L’intesa punta a risolvere la disputa con la quale accusano la banca di aver ignorato per anni le indicazioni e i segnali di violazione delle norme anti riciclaggio.
L’annuncio ufficiale è arrivato stamani da parte dei vertici di Hsbc. La banca avrebbe violato il Bank Secrecy Act, la normativa che richiede alle istituzioni finanziarie negli Stati Uniti di aiutare il governo a individuare e prevenire il riciclaggio, e il Trading with Enemy Act, la norma federale per limitare gli scambi commerciali con i paesi ostili agli Stati Uniti.
La scorsa estate Hsbc si è presentata in Congresso per rispondere ad accuse di riciclaggio, contenute in un rapporto stilato dal Senato in cui si metteva in evidenza che la banca aveva ignorato i ripetuti avvertimenti sul mancato rispetto delle regole vigenti sul riciclaggio del denaro, con fondi provenienti dal Messico e legati alla droga riciclati tramite la banca, consentendo ai terroristi del Medio Oriente di ottenere dollari statunitensi.
Il rapporto del Senato, contenuto in 400 pagine, faceva seguito a un’indagine durata anni. Hsbc, secondo il rapporto del Senato, avrebbe fornito 1 miliardo di dollari in contanti a una banca dell’Arabia Saudita con sospetti legami al terrorismo, inclusa al Qaeda. L’istituto avrebbe inoltre realizzato 16 miliardi di dollari di transazioni con l’Iran nel periodo 2001-2007.