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Auto: il mercato ha toccato il fondo, ma risalirà nel 2013, +10,7%

A dirlo è il Centro Studi Promotor, nel corso della conferenza stampa inaugurale del Motor Show – L’aumento del prossimo anno non basterà a riportare il mercato ai livelli per-crisi – Per la vera ripresa si dovrà aspettare il 2012.

Auto: il mercato ha toccato il fondo, ma risalirà nel 2013, +10,7%

Auto. Il mercato tocca il fondo, ma potrebbe risalire nel 2013

Cauto ottimismo nella tradizionale presentazione dei dati all’apertura del Motor Show Di Maria Tersa Scorzoni –

Toccato il fondo si comincia a risalire o almeno, così, si spera. Il mercato dell’auto nel 2013 infatti potrebbe invertire la rotta e le immatricolazioni dovrebbero cominciare ad aumentare. E’ l’opinione del Centro Studi Promotor che oggi ha presentato i dati del settore nella tradizionale conferenza stampa inaugurale del Motor Show, la 37esima kermesse dell’auto che si svolgerà dal 5 al 9 dicembre alla Fiera di Bologna.

L’incremento atteso per il prossimo anno è del 10,7% (per un totale di oltre un milione e mezzo di immatricolazioni), buono ma non sufficiente a riportare il mercato ai livelli pre-crisi, rispetto ai quali la percentuale negativa rimane del 34%. “Vogliamo essere ottimisti – dice Gian Primo Quagliano, presidente del centro di ricerche – ma sul futuro pesano diverse incognite. Prima, fra le altre, quella politica. Solo se dalle elezioni di primavera scaturirà una situazione rassicurante per mercati finanziari e consumatori avremo un moderato recupero di fiducia e una modesta ripresa delle vendite di auto”. Il settore intanto sembra aver toccato il fondo, in particolare quest’anno: “a fine 2012 torneremo ai livelli del 1979 – aggiunge Quagliano – mentre la produzione industriale scenderà ai livelli della seconda metà degli anni ‘80. Entrambe le cadute sono drammatiche, ma sui dati ante-crisi il calo del mercato dell’auto sarà del 44%, mentre quello della produzione industriale sarà del 22%”.

Il differenziale negativo di 22 punti, sostiene il ricercatore, dipende dal fatto che, nel contesto difficilissimo, i consumatori hanno preferito rinviare il cambio della macchina. Tanto più che il parco auto nazionale appare ancora piuttosto giovane, grazie agli incentivi promossi dai vari governi nell’ultimo decennio. Oggi, dopo molti mesi di recessione, in un contesto finanziario e politico stabile la fiducia dei consumatori sembra cominciare timidamente a riaffacciarsi al mercato. Senza ulteriori scossoni e in un contesto stabile, le vendite dovrebbero ripartire.

Per sperare invece una vera ripresa bisogna aspettare il 2014. In questo caso molto dipenderà dalle scelte europee, da quanto la bilancia dell’attenzione penderà verso i problemi finanziari e quanto verso l’economia reale. “Il mercato dell’auto oggi è in crescita in tutto il mondo tranne che nella zona Euro, bisogna avviare una stagione di politiche non recessive”. Lo spettacolo intanto continua e il Motor Show si appresta ad aprire le porte ai curiosi, ai professionisti del settore e agli appassionati. Molte le novità in vetrina, come il nuovo Maggiolino. Mentre la Mercedes per la prima volta venderà direttamente a chi ne farà richiesta le Smart di ultima generazione o la nuova classe A. La Ferrari infine promette emozioni da Gran Premio con Giancarlo Fisichella in pista al volante di una F60 nel weekend sportivo.

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