Visti i risultati ottenuti nei mesi scorsi dalle principali case d’asta internazionali sulle piazze di Londra e New York, anche questo appuntamento parigino di Art Contemporain sembra avere le caratteristiche per raggiungere un altro record di aggiudicazione, anche perché sia la scelta delle opere che degli artisti combaciano molto bene con il gusto e l’interesse del pubblico francese.
Come si poteva immaginare, visto l’interesse che sta registrando Gerhard Richter, anche in questa asta l’opera più stimata appartiene proprio a questo artista nato a Dresda nel 1932. L’ opera proposta in catalogo dal titolo “Abstraktes Bild (646-4)” si pone come top lot con una stima di 1.500.000-2.500.000€, difficile fare delle previsioni precise su quanto sarà aggiudicata ma sicuramente l’opera risulta essere decisamente interessante.
“Spider” è il secondo top lot, un ragno in acciao di Louise Borgeois (1911-2010) di dimensioni 47x155x102 cm. realizzata nel 1995, che presenta la stima di 1.000.000-1.500.000€.
Interessanti anche le opere successive, come “Peinture 130×162,20 Juin 1957 di Pierre Soulages (1919)”, un dipinto, olio su tela del 1957, iconograficamente riconducibile al maestro, dove si intravede sotto la grata di pennellate nere un fondo leggermente azzurro che da al dipinto un diverso equilibrio cromatico. L’opera è stimata 800.000-1.200.000€; e che dire di questo gregge… “Mountons de laine (Troupeau de cinq mountons et nef ottomans” di Francois-Xavier Lalanne (1927-2008), stimato 700-900mila€, di cui se ne ricorda l’esposizione al Musée d’art moderne de la Ville de Paris, XVIIème Salon de la Jeune Peinture, gennaio 1966 e alla Galerie Alexandre Iolas, ottobre 1966-gennaio 1967.
A seguito: l’opera “Hauts lieux du mariage (portraits de Werner et Nora Scheink”) di Jean Dubuffet (1901-1985), olio su tela del 1958, stima 600-800mila€; Sans Titre (le Bateau Ivre) di Wols (1913-1951), stima 500-700mila€; un altro gregge di Francois-Xavier Lalanne “Troupeau de trois mountons de pierre, una brebis,un beliér et trois transhumants” stima 450-650mila€; “Chizosei Shomenko” di Kazuo Shiraga (1924-2008), stima 400-600mila€.
Cromie di rossi per lo “study for homage to the square” di Josef Albers (1988-1976) stima 400-600mila€; carboncini per “Drawing for Great American Nude #85” di Tom Wesselmann (1931-2004), stima 400-600mila€; un vaso di due margherite su un vaso blu “Fleurs au pot bleau” di Nicolas De Stael (1914-1955) stima 400-600mila€; “Liqueurs, musique, chemiserie (avec sept voitures)” di Jean Debuffet, stima 400-600mila€; “Hope” di Robert Indiana (1928), stima 350-450mila€; “Sans titre” di Joan Mitchell (1925-1992), stima 300-500mla€; “Il était une fois” di Jean-Paul Riopelle (1923-2002), stima 300-500mila€.
Inoltre opere di Karel Appel, Alexander calder, Martial Raysse, Pierre Alechinsky, Maria Helena Vieira Da Silva, On Kawara, Bernar Venet, Antonio Saura, César, Arman, San Francis, Asger Jorn, Serge Poliakoff,etc..