“Ci auguriamo che le scelte possano essere condivise da tutti’. A dirlo è Matteo Melley, presidente del comitato di supporto della Cassa depositi e prestiti, parlando della conversione delle quote delle fondazioni nella Cdp, a margine del convegno “Fondazioni e Cassa Depositi e Prestiti a sostegno dello sviluppo”, a Lerici.
Melley, dunque, spera e confida nella coesione delle Fondazioni sulla questione, nonostante Cariverona abbia già esercitato il recesso: “Mi auguro che si possa trovare una soluzione entro l’Assemblea della Cdp del 12 dicembre”. Melley, poi, riconosce che è in corso una profonda riflessione sulla quota nella Cdp, ribadendo, però, che “la nostra presenza è strategica”.
Il nodo, nella ricerca di una soluzione che metta tutti d’accordo, è il prezzo della conversione delle azioni in Cdp, ma anche un eventuale diluizione nel tempo del pagamento: “Nella trattativa c’è attenzione verso le problematiche di tutti. L’obiettivo è che tutte e 65 le Fondazioni azioniste rimangano nel capitale.
