Il ministro del Tesoro Vittorio Grilli smentisce l’Ocse. “Ritengo che non sia necessaria un nuova manovra nel 2014”, ha detto il ministro a margine di un convegno organizzato dal Sole 24 Ore.
“Poi se hanno messo dei condizionali dovrei guardare con attenzione ciò che dicono – ha aggiunto Grilli riferendosi alle osservazioni dell’Ocse -. Però ritengo che, così come dai nostri scenari, è chiaro che abbiamo un bilancio in pareggio anche nel 2014”.
L’ente parigino ha rivisto al ribasso le previsioni sul Pil italiano, che ora parlano di una contrazione del 2,2% per il 2012 e dell’1% per il 2013 (contro il -0,4% stimato in precedenza), prima del timido ritorno alla crescita nel 2014, con un aumento dello 0,6%. Quanto al debito pubblico, è previsto che crescerà al 127% nel 2012, al 129,6% nel 2013 e al 131,4% nel 2014.
“Se la nostra stima si dovesse concretizzare – si legge nel bollettino diffuso dall’Ocse – sarebbe necessaria un’ulteriore manovra correttiva sul 2014”.