Europa chiama, il Milan risponderà presente? Lo sapremo questa sera, quando i rossoneri affronteranno l’Anderlecht nella partita più delicata della stagione. Al “vanden Stock” di Bruxelles infatti non saranno ammessi errori: i belgi distano solo un punto (5 a 4) e in caso di vittoria scatterebbe il sorpasso. Da evitare anche il pareggio, perché lo Zenit (ultimo a quota 3) affronterà a San Pietroburgo un Malaga già qualificato, e potrebbe così farsi sotto pericolosamente (ma la partita si giocherà alle 18, dunque il Milan scenderà in campo conoscendo già il risultato). Insomma, fare calcoli è inutile: i rossoneri devono vincere, altrimenti la qualificazione agli ottavi diventerebbe quantomeno proibitiva. “Sarà una partita molto difficile, come quelle dell’ultimo periodo – ha ammesso Allegri in conferenza stampa. – La Champions è una competizione molto complicata, ce la metteremo tutta per fare bene. Non sono soddisfatto della classifica del girone ma se abbiamo questi punti, vuol dire che ce li meritiamo. Avrei preferito averne 9, ma adesso abbiamo due partite e dobbiamo fare bene per passare il turno. Sapremo già il risultato dello Zenit, ma la qualificazione sarà aperta fino alla fine. Credo che si deciderà tutto all’ultima giornata”.
Il tecnico rossonero confida nel suo gruppo, apparso in netta ripresa nella trasferta di Napoli, anche se spera di non trovarsi sotto di due gol come al San Paolo: “Speriamo di non fare rimonte e di andare in vantaggio – ha ribattuto Allegri. – Ultimamente andiamo sotto spesso e a volte le rimonte non riescono. Ma la partita di Napoli è una storia a sé, questa è Champions”.
Una competizione speciale merita un certo tipo di pretattica. Domenica e lunedì sono stati fatti diversi esperimenti, tra cui Emanuelson terzino e Boateng centravanti, ma questa sera il tecnico si baserà sulle certezze e, perché no, sui consigli di Berlusconi. Il modulo infatti sarà quello di Napoli, il 4-3-3, con Montolivo, De Jong e Nocerino a centrocampo e Boateng attaccante esterno, preferito ancora una volta ad Emanuelson. I dubbi più grossi riguardano il ruolo di punta centrale, col ballottaggio Pato-Bojan apparentemente senza favoriti.
PROBABILI FORMAZIONI
Anderlecht (4-2-3-1): Proto; Gillet, Kouyaté, Nuytinck, Deschacht; Biglia, Kljestan; Bruno, Praet, Jovanovic; Mbokani.
In panchina: Kaminski, Safari, Wasilewski, Kanu, De Sutter, Iakovenko, Canesin.
Allenatore: John Van den Brom.
Indisponibili: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Yepes, Constant; Montolivo, De Jong, Nocerino; Boateng, Bojan, El Shaarawy.
In panchina: Amelia, Zapata, Flamini, Emanuelson, Robinho, Pato, Pazzini.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: Abate, Ambrosini, Antonini, Bonera.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Bonera, Mexes, Montolivo.
Arbitro: Damir Skomina (Slo).
Assistenti di linea: Žunic (Slo) – Ul (Slo).
Assistenti di porta: Ponis (Slo) – Peric (Slo).
Quarto uomo: Arhar (Slo).