6 gol, 9 tiri in porta, 62% di possesso palla. In una parola: devastante! La Juventus si è presa Pescara con una prova di enorme qualità, dimostrando di avere ancora la fame dell’anno scorso. Se Conte voleva delle risposte dopo la sconfitta con l’Inter, quelle ricevute dopo Nordsjaelland e Pescara lo hanno sicuramente rinfrancato. Certo, il valore degli avversari si è rivelato tutt’altro che trascendentale, ma vincere in modo così netto in Champions (4-0) e in campionato (6-1) è roba da campioni. A stupire è stato soprattutto l’approccio dei bianconeri, che qualcuno si aspettava distratti dai molteplici impegni. Invece la Juve è scesa sul prato dell’Adriatico con la fame di una provinciale, il che ha fatto la differenza. Perchè a parità di stimoli emerge la differenza di qualità, tanto netta da far arrossire Stroppa e il pubblico biancoazzurro, che per una notte ha finito per rimpiangere la Serie B. Bravo Conte a schierare fin dall’inizio tutti i suoi titolari, alla faccia del turnover e della Champions League.
Il messaggio è arrivato forte e chiaro: Pescara andava espugnata, possibilmente nel primo tempo. Per la seconda notte consecutiva poi, la Juve ha ritrovato i suoi attaccanti, in particolare Giovinco e Quagliarella. Il primo ha realizzato un gol e un assist, mentre il secondo è stato addirittura devastante. Leggere il suo bottino per credere: tre gol (di cui uno in rovesciata!) e un assist di tacco per Asamoah, tanto bello quanto utile. Super Fabio è diventato così l’attaccante più prolifico della stagione: dopo la tripletta dell’Adriatico è salito a quota 7 reti. “E’ stata la mia prima tripletta in carriera, sono davvero contento – ha detto Quagliarella dopo il match. – L’importante era vincere, abbiamo fatto capire che il passo falso con l’Inter ci può stare, affrontavamo una grande squadra. Dalla sconfitta ci siamo rialzati ancora più forti”. Dello stesso avviso anche Angelo Alessio, che ha toccato anche il tema relativo al mercato di gennaio: “C’è stato il giusto approccio fin dall’inizio, abbiamo fatto una grande partita. In questa squadra segnano tutti, oggi sono andati in rete gli attaccanti. Siamo scesi in campo determinati ad imporre il nostro gioco. Il top player in attacco? La decisione spetta alla società, noi lavoriamo al meglio con la rosa che abbiamo a disposizione”.