Generali ha registrato nei primi nove mesi dell’anno un utile netto di 1,1 miliardi e in crescita del 37,3% rispetto allo stesso periodo del 2011. I premi totali salgono dell’1,8% a 51 miliardi. Il risultato operativo sale del 9,4% a 3.292 milioni. Lo comunica la compagnia in una nota.
I risultati annunciati dalle Generali sono in linea con le attese degli analisti finanziari, che avevano previsto per il gruppo una crescita media dell’utile a 1,164 milioni. La compagnia del Leone alato vede poi a fine settembre un patrimonio netto in crescita del 24,1% a 19,2 miliardi (era di 15,5 miliardi a fine 2011). L’indice di solvibilità Solvency 1 migliora al 140% (era al 130% a fine giugno). Il risultato operativo viene trainato dal risultato del vita, che sale del 16,5%. Si riduce invece l’operativo nei danni, dove pesano rilevanti sinistri catastrofali per 311 milioni (erano stati di 96 milioni nei nove mesi del 2011) portandosi a 1.158 milioni (1.204 nel 2011).
Nei danni però sale la raccolta, in particolare in Francia, Germania e Europa centro orientale, con premi in crescita del 4,7%. Nel segmento vita Generali prevede ora di confermare i livelli di raccolta del 2011. Nel segmento danni il gruppo si attende invece una crescita della raccolta sia dall’andamento del business Non Auto e sia da quello Auto. “Considerando l’attuale impatto degli eventi di natura catastrofale e in assenza di ulteriori eventi – afferma così Generali -, si prevede una tenuta dei margini tecnici complessivi rispetto al 2011, grazie al mantenimento dei livelli di efficienza operativa e del perdurare degli effetti delle politiche tariffarie e di gestione dei sinistri poste in atto dal gruppo”.
“Siamo fiduciosi di raggiungere un risultato operativo di fine anno superiore ai 4 miliardi, in linea con il target annunciato”. E’ quanto afferma il capoazienda delle Generali Mario Greco nel comunicato del gruppo sui conti dei primi nove mesi. Generali aveva indicato un target a fine anno compreso in una forchetta tra 3,9 e 4,5 miliardi.