Terna ha archiviato i primi 9 mesi del 2012 con un utile netto adjusted in crescita del 15,6%, a quota 355,5 milioni di euro. I ricavi sono aumentati del 6,9%, a 1.298,7 milioni di euro. Lo ha comunicato la società che gestisce la rete elettrica nazionale.
Il Consiglio d’Amministrazione ha poi dato il via libera a un acconto di dividendo 2012 pari a 7 centesimi di euro per azione.
All’inizio del pomeriggio il titolo in Borsa di Terna perde l’1,27%.
L’Ebitda al 30 settembre era pari a 1,029 miliardi (+9,5%), mentre l’indebitamento netto ammontava a 5,576 miliardi, in crescita di 453,3 milioni rispetto a fine 2011.
Terna nei primi 9 mesi dell’anno ha investito 778,4 milioni di cui 736,3 in attività regolamentate. Gli investimenti del periodo rispetto al 2011 risultano in calo del 4,8%.