Vanno in archivio i primi nove mesi 2012 di Prysmian che chiude con un utile netto rettificato a 194 milioni di euro, in crescita del 15,5% su base annua. L’utile netto è stato di 149 milioni, contro la perdita di 159 milioni dello scorso anno, su cui avevano pesato poste straordinarie.
L’Ebitda rettificato è cresciuto del 9,8% a quota 468 milioni, mente calano dell 0,5% su anno i ricavi, a 5,9 miliardi di euro. La posizione finanziaria netta, nel periodo, fa segnare un passivo di 1,44 miliardi dagli 1,06 miliardi con cui si era chiuso lo scorso esercizio. I target per l’intero esercizio sono stati fissati all’interno della forbice compresa tra 600 e 650 milioni di euro.
Nel pomeriggio il titolo Prysmian perde l’1,21% in Borsa, a quota 14,71 euro ad azione.