Nella bozza di bilancio presentata in Parlamento, il Governo greco ha ribassato tutti i parametri sulla situazione economica del Paese, soprattutto per quanto riguarda i conti del 2013. Il Pil greco, infatti, dovrebbe andare incontro, il prossimo anno, ad una contrazione, la sesta consecutiva, pari al 4,5%, contro il 3,8% precedentemente stimato.
Rispetto alla scorsa previsione, risalente a inizio ottobre, sale anche il deficit pubblico per il 2013, che passa dal 4,2% al 5,2% del Pil (6,6% quest’anno) a quota 9,4 miliardi di euro. Stesso discorso per il debito pubblico rivisto al 189,1% del Pil contro il 179,3% della prima stima e il 175,6% di quest’anno.
Intanto, e non è la prima volta che succede, la Commissione europea ha smentito la notizia dell’accordo tra la Troika e il Governo greco, diffusa ieri dal primo ministro Antonis Samaras, riconoscendo, però, nello stesso tempo che l’intesa sarebbe sempre più vicina.