Vanno in archivio i primi nove mesi del 2012 per Snam, che chiude con ricavi totali pari 2,536 miliardi di euro, in aumento del 5,2% su base annua, un utile operativo di 1,512 miliardi (+3,1%) e un utile netto adjusted di 726 milioni (-1,6%).
“Abbiamo ottenuto la completa indipendenza finanziaria nel pieno rispetto dei tempi previsti e considerata l’elevata volatilità dei mercati finanziari, l’operazione è stata un successo”. Questo il commento del Ceo Carlo Malacarne che sottolinea le solide performance operative delle diverse attività e giustifica il calo dell’utile netto adjusted con i maggiori oneri finanziari dovuti al rifinanziamento del debito.
La domanda di gas naturale sul mercato italiano è prevista in calo nel 2012, a causa della riduzione dei consumi nel settore termoelettrico, mentre prosegue nei tempi previsti lo sviluppo del piano d’investimenti per il quadriennio 2012-2015,che prevede spesa complessiva di circa 6,7 miliardi a livello consolidato.
Lieve la variazione del titolo Snam, che nel pomeriggio guadagna lo 0,30% in Borsa, a quota 3,37 euro ad azione.