Oltre a una larga partecipazione di investitori retail, al collocamento del terzo Btp Italia hanno preso parte investitori istituzionali in misura più ampia rispetto alle precedenti emissioni e, tra questi, non sono mancati operatori esteri, stimati intorno al 9% dell’ammontare complessivo. Lo comunica una nota del ministero del Tesoro, in base alle informazioni raccolte dai dealer dell’operazione, sebbene le modalità di emissione non consentano di avere dati puntuali sulle caratteristiche dell’investitore.
Inoltre, degli ordini ricevuti attraverso le reti bancarie si stima che circa il 26% sia avvenuto attraverso l’home banking. Durante il periodo di collocamento, dei 186.698 contratti conclusi sul Mot attraverso Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese e Unicredit Bank – dealer dell’operazione – oltre 173mila (pari al 93% del totale) hanno avuto una dimensione inferiore ai 100mila euro mentre circa 157mila contratti (84%) sono stati di importo inferiore ai 50mila euro. All’interno di questo gruppo, circa 106mila contratti (57%) sono stati di importo inferiore ai 20mila euro.
