Con l’aggiudicazione da parte del ministero dello Sviluppo Economico della sperimentazione del 5G a Bari e a Matera sulle frequenze di spettro 3.6–3.8 GHz, entra nella fase operativa il progetto di Tim, Fastweb e Huawei per la realizzazione della nuova rete mobile nelle due città.
Le tre aziende vincitrici del bando hanno presentato un piano congiunto in qualità di capofila e in coordinamento con 52 soggetti internazionali, nazionali e locali – tra cui centri universitari, aziende del settore ICT e imprese operanti in mercati verticali a forte impatto economico e sociale – puntando a raggiungere gli obiettivi in anticipo rispetto alle tempistiche dell’Action Plan 5G della Commissione Ue.
Il progetto prevede, infatti, di attivare i primi scenari di utilizzo 5G già entro giugno 2018, per raggiungere il 75% della copertura 5G del territorio entro la fine dello stesso anno, e la copertura integrale delle due città entro il 2019.
La sperimentazione di TIM, Fastweb e Huawei punta a costituire una piattaforma digitale aperta, in grado di accogliere iniziative di altri soggetti (pubbliche amministrazioni, partner tecnologici ed industriali), per lo sviluppo di servizi e applicazioni supportate dalla rete 5G che arricchiscano l’ecosistema digitale delle città di Matera e Bari.
Intanto, Wind Tre e Open Fiber si aggiudicano le frequenze per la sperimentazione 5G nelle città di L’Aquila e Prato. Questa sperimentazione, inoltre, vede il coinvolgimento di diversi soggetti pubblici e privati: centri di ricerca, università, imprese
Ict e realtà produttive locali, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente l’offerta di servizio ai cittadini. Wind Tre e Open Fiber avvieranno le attività di sperimentazione a L’Aquila e a Prato già alla fine del 2017 per concludersi poi entro il 2020.