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Green Pass: Francia lo proroga, boom di contagi in Russia e UK

Torna la preoccupazione nel mondo. La Francia verso il prolungamento dello stato di emergenza. In Regno Unito, Russia e Belgio aumentano a dismisura casi e decessi. A Melbourne finisce il lockdown più lungo del mondo

Green Pass: Francia lo proroga, boom di contagi in Russia e UK

In tutto il mondo l’epidemia ha ripreso a “guadagnare terreno”. L’inversione di tendenza comincia a essere chiara in Europa, con il Regno Unito a guidare la classifica del più alto tasso di nuovi contagi da Covid-19 e la Russia quella dei decessi. La Francia, in allerta, ha dato il primo via libera alla proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio 2022. Mentre in Italia la campagna vaccinale procede “più spedita rispetto alla media Ue”, come ha dichiarato Mario Draghi in Parlamento.

Dopo due giorni di dibattiti, l’Assemblea nazionale francese ha dato un primo via libera al disegno di legge “Vigilanza sanitaria”, che autorizza l’esecutivo a ricorrere alla certificazione verde fino al 31 luglio 2022, nel caso la situazione lo richiedesse. Il provvedimento è stato adottato con soli 10 voti di scarto, 135 voti a favore e 125 contro. Il testo approderà al Senato il prossimo 28 ottobre.

Il Regno Unito, invece, sta scontando il precedente stop a mascherine e Green Pass. A due mesi dal celebre “Freedom Day” del 19 luglio, quando il governo ha riaperto tutto, alleggerendo anche le restrizioni, gli scenari non sono dei migliori. Nel paese si registra un’impennata di casi e decessi che potrebbero tornane ai livelli di inizio anno. Il 20 ottobre, i contagi giornalieri sono stati oltre 40mila per l’ottavo giorno di fila, mentre i morti 179.

Ma a destare maggiore preoccupazione è la nuova sotto-variante denominata “AY.4.2”, presente anche in Italia, indicata dagli specialisti britannici come potenzialmente più trasmissibile di un +10%. C’è il rischio che si possa arrivare a 100mila contagi al giorno in inverno, anche se per ora il servizio sanitario è abbastanza robusto.

Anche la Russia va verso nuove restrizioni per frenare l’aumento dei contagi e dei decessi: dal 30 ottobre al 7 novembre saranno chiuse tutte le attività non essenziali, dai ristoranti ai musei ai parchi pubblici. Nelle ultime 24 ore, le vittime sono state oltre mille. Putin ha anche lanciato un appello alla popolazione “siate responsabili e vaccinatevi”. Alla base della nuova ondata di contagi ci sarebbero lo scarso rispetto delle regole in vigore, ma anche il fallimento della campagna di vaccinazione: poco più del 30% della popolazione risulta aver completato il ciclo vaccinale. Alla luce di ciò, il vicepremier Tatyana Golikova ha chiesto alle regioni di effettuare maggiori controlli sulle restrizioni, finora ignorate dalla maggioranza. A Mosca e San Pietroburgo, dove si concentra la maggior parte dei nuovi casi positivi, si va verso una maggiore stretta: nella seconda città del Paese, ad esempio, dal primo novembre entrerà in vigore l’obbligo di certificato vaccinale per entrare nei locali pubblici.

Non meglio in Beglio, sull’orlo di una quarta ondata nonostante l’elevato tasso di vaccinazione. Il governo che aveva recentemente allentato le misure restrittive adesso fa marcia indietro, incoraggiando la popolazione a un comportamento responsabile al fine di evitare un ulteriore incremento dei contagi.

Mentre il trend di un nuovo incremento di contagi legato all’avvicinarsi della stagione invernale inizia a far capolino in molti Paesi Europei, la situazione nell’est è ancora molto grave dove crescono sempre di più nuovi casi e, talvolta, anche decessi. Ad esempio, la Lettonia torna in lockdown e sotto coprifuoco fino al 15 novembre.  

Dall’altro capo del mondo, invece, Melbourne torna a respirare. La città australiana termina il lockdown più lungo del mondo, 262 giorni. Pub, ristoranti e bar saranno di nuovo aperti alle persone che hanno ricevuto due dosi di vaccino dalle 23.59 di oggi, 21 ottobre 2021. Rimane l’obbligo delle mascherine al chiuso e la capienza sarà limitata.

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