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Economia Come: da venerdì a Roma il Festival per il grande pubblico

All’Auditorium Parco della Musica dal 17 al 19 novembre, si alternano economisti, giornalisti, ministri, musicisti, filosofi e opinion makers per parlare dell’economia, di come ci riguarda e di come sarà il futuro

“Economia COME. L’impresa di crescere”. E’ scattato il conto alla rovescia per l’apertura del primo Festival della Capitale su temi economici dedicato al grande pubblico, che si terrà presso l’Auditorium Parco della Musica dal 17 fino al 19 novembre. L’iniziativa, che prevede l’ingresso gratuito a tutti gli eventi, è prodotta dalla Fondazione Musica per Roma insieme alla Camera di Commercio di Roma, e promossa da Invitalia con la consulenza editoriale di Laterza Agorà.

La prima edizione del Festival è inoltre in collaborazione con la Regione Lazio, l’agenzia Lazio Innova e la LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli).

La manifestazione, concepita sull’onda del grande successo delle attività di divulgazione culturale della Fondazione Musica per Roma, prime fra tutte le Lezioni di Storia – è stata pensata per studenti, insegnanti, amministratori pubblici e in generale per chiunque voglia approfondire le tematiche legate alla globalizzazione, all’innovazione e ai nuovi modelli di business e organizzazione del lavoro.

La kermesse ospiterà imprenditori di rilievo e studiosi italiani e internazionali che si confronteranno sui principali temi economici e politici, con un focus particolare sull’Italia.

Saranno presenti anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Ma anche giornalisti, opinion makers, imprenditori, musicisti, filosofi.

“Siamo orgogliosi di aprire le nostre porte al primo Festival di settore della Capitale, un’iniziativa nuova per la città, e per i romani, che ha l’ambizione di raccontare l’economia in una maniera accessibile a tutti e non solo agli addetti ai lavori”, ha dichiarato Aurelio Regina, presidente della Fondazione Musica per Roma. “L’obiettivo è anche quello di riportare la Capitale al centro del dibattito economico-politico internazionale, attraverso un panel di relatori di altissimo spessore che costruiranno un dialogo costante con il pubblico, facendo della platea la vera protagonista della manifestazione”.

All’interno del Festival, Invitalia ha realizzato il “Campus Impresa”, uno spazio diviso in aree tematiche dove sarà raccontata la volontà di fare impresa con una mostra sugli oggetti prodotti da aziende finanziate con le agevolazioni per startup e una serie di help desk per saperne di più sugli incentivi a disposizione per gli aspiranti imprenditori.

Previsti, inoltre, due work cafè organizzati con esperti e testimonial per un confronto a più tavoli sull’innovazione e sulle opportunità per le imprese no profit. Infine, una grafica artistica in 3D aggiornerà i visitatori sui principali numeri di Invitalia.

Per l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri: “Sarà un appuntamento molto importante. Così l’economia diventerà approfondimento per tutti su come cambia il Paese. Dobbiamo far comprendere – ha aggiunto Arcuri – le dinamiche della crescita del nostro Pil. Una crescita però che dovrà essere duratura e non effimera”.

Il Festival prevede ventisei appuntamenti in agenda, organizzati in diversi format per offrire una chiara lettura degli scenari economici futuri. Ai “Dialoghi”, dibattiti politici su temi controversi d’attualità, si alterneranno le “Frontiere”, tavole rotonde dedicate allo sviluppo dei territori, alla cultura come risorsa e allo stato di salute della nostra economia. Attraverso le “Visioni”, invece, vari studiosi, non solo provenienti dal settore dell’economia, offriranno delle lectio su questioni cruciali per il mondo dell’impresa. Ci sarà spazio anche per un confronto con rappresentanti del campo dell’innovazione e un approfondimento sulla vita politica e pubblica del Paese con “Le grandi interviste”. Personaggi dell’impresa e delle istituzioni descriveranno poi la loro idea di Italia e la propria esperienza sul campo attraverso “Le Storie”.

Tra i relatori del Festival alcuni dei più grandi studiosi di discipline economiche e non: da Mariana Mazzucato, economista dell’innovazione e docente all’University College di Londra, che spingerà il pubblico a una riflessione sulla necessità di ripensare il capitalismo, al filosofo morale statunitense Michael Sandel che aprirà il dibattito sul giusto ruolo dei mercati in una società democratica. Al Festival “ECONOMIA COME” parteciperanno, tra gli altri, anche il sociologo bielorusso esperto di nuovi media Evgeny Morozov, per discutere del rapporto tra tecnologie digitali e governi democratici.


Allegati: Economia Come, il programma

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