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Tecnologia di consumo, mercato globale in netto calo. La domanda rallenta, pesano prezzi e saturazione – Analisi Gfk

Anche in Italia si vede un rallentamento ma meno consistente del dato globale. Tuttavia i valori sono spesso distorti dall’aumento dei prezzi,

Tecnologia di consumo, mercato globale in netto calo. La domanda rallenta, pesano prezzi e saturazione – Analisi Gfk

È un mercato saturo quello della Tecnologia. Alcuni comparti attraggono ancora un buon interesse da parte dei consumatori, ma molti altri invece hanno raggiunto l’apice e ora mostrano consistenti segni negativi a livello globale. In Italia il segno meno c’è, ma con una portanza inferiore. Anche se l’aumento dei prezzi deforma i valori.

Sono dati emersi dall’ultima analisi fatta da GfK che raccoglie in maniera continuativa i dati di vendita per il settore della Tecnologia di consumo: Elettronica di consumo, Foto, Telecomunicazioni, IT, Apparecchiature per ufficio e Grande e Piccolo Elettrodomestici in oltre 70 Paesi in tutto il mondo.

Secondo Gfk, il mercato globale nella prima metà dell’anno ha visto una contrazione del -6,3% a valore, con un fatturato di 390 miliardi di dollari e per l’intero 2023 si vede una contrazione a valore del -3,4%. La causa? La saturazione del mercato e il rallentamento della domanda.

Saturazione del mercato e rallentamento della domanda

“Pesano sulla domanda a livello globale gli effetti del contesto macro-economico – caratterizzato dall’incremento del costo della vita – dell’eccesso di scorte e della saturazione della domanda collegata alla crescita record degli scorsi anni” dice una nota dell’istituto.

Nonostante questo, il valore del mercato è ancora superiore ai livelli pre-pandemici e offre opportunità di crescita in aree specifiche, dice una nota dell’istituto.

I comparti che hanno subito più contrazione

Tutti i comparti della Tecnologia di consumo hanno registrato un calo dei ricavi nella prima metà del 2023, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, il settore IT e il Piccolo Elettrodomestico rimangono al di sopra dei livelli pre-pandemici. Ecco i trend nel dettaglio secondo Gfk: Elettronica di consumo (TV, soundbar, ecc.): -12%, Telefonia (smartphone, ecc.): -5%, IT e Office (PC portatili, hardware, stampanti, ecc.): -12%, Piccolo Elettrodomestico (friggitrici, mixer, ecc.): -1%, Grande Elettrodomestico (condizionatori, forni, ecc.): -5%.

Il rallentamento del mercato T&D varia da regione a regione, a causa delle differenze nel potere d’acquisto e nei livelli di prezzo. Così, mentre l’Europa occidentale e i Paesi sviluppati dell’Asia hanno registrato una contrazione delle vendite a valore rispettivamente del -6% e del -11%, l’Europa orientale e il Medio Oriente hanno continuato a crescere nei primi sei mesi del 2023, dice Gfk.

Mercato italiano si contrae in contrazione (-4,9%) nei primi sei mesi dell’anno

In Italia, il mercato della Tecnologia di Consumo nella prima metà del 2023 segna un trend negativo a valore (-4,9%) e un fatturato generato di 7,3 miliardi di Euro. Dopo la crescita degli ultimi anni, anche il mercato italiano sta rallentando, ma non in tutti i settori. Inoltre, se confrontiamo la performance totale con quella del primo semestre del 2019 il trend a valore continua a essere positivo (+12%).

Analizzando l’andamento dei vari comparti emerge come la tendenza negativa sia legata principalmente dalla performance dell’Audio-Video, che registra un pesante -34% e dell’Information Technology, che vede le vendite a valore in calo del -8%. Per entrambi i settori, le cause di questo andamento sono ben note: l’Audio-Video aveva visto una forte crescita nel 2022 dovuta alla “coda” dello Switch-off, mentre l’Information Technology paga la forte domanda che c’era stata negli anni della pandemia per Smart Working e didattica a distanza.

La Telefonia, il settore più importante per fatturato, registra un trend positivo (+3%) nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2023. Crescono anche i comparti del Grande Elettrodomestico e del Piccolo Elettrodomestico, che segnano rispettivamente un +6% e un +4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia si osserva che le vendite crescono a a valore perché sono aumentati nettamente i prezzi, ma in quantità scendono del 10 per cento (come da informazioni di APPLIA Italia). Inoltre sono le crescite a due e tre cifre delle vendite dei climatizzatori facendo così salire la percentuale (+6 per cento). Nella realtà le vendite in quantità dei grandi elettrodomestici sono in costante pesante discesa. Le vendite online rimangono stabili intorno al 26% del fatturato sviluppato dal settore, ma solo la fine dell’anno ci dirà di quanto cresceranno a seguito dei grandi eventi promozionali che generalmente spingono gli acquisti in rete nel quarto trimestre.

I più scelti: elettrodomestici smart e a risparmio energetico, friggitrici ad aria, robot

I prodotti che continuano a crescere nonostante le difficoltà sono quelli che si caratterizzano per efficienza energetica e sostenibilità, maggiore praticità e flessibilità o caratteristiche premium a prezzi accessibili.

Gli elettrodomestici smart, sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico non solo offrono al consumatore un risparmio, ma vengono percepiti come convenienti e di elevata qualità. Soprattutto in Europa, dove i prezzi dell’energia sono alle stelle, l’efficienza energetica è uno dei fattori di scelta più importanti per l’acquisto di Grandi Elettrodomestici. Le vendite a valore dei frigoriferi combinati con etichetta A, B e C, ad esempio, sono aumentate del +77% nella prima metà del 2023 e le lavastoviglie freestanding con le stesse etichette sono cresciute del +37%. Un altro esempio sono le friggitrici ad aria – che consumano meno energia e offrono una cottura più sana – cresciute del +54% nei primi sei mesi del 2023. Anche i prodotti che semplificano la vita dei consumatori hanno continuato a crescere, come i robot aspirapolvere con docking station (+23%).

I consumatori vogliono maggiore flessibilità

Un altro trend di lungo periodo che sta influenzando positivamente il mercato globale nel 2023 – soprattutto nel settore IT – è il desiderio di flessibilità dei consumatori. A causa delle postazioni di lavoro più piccole e del fenomeno “workation” (lavorare dalle località di villeggiatura), le vendite di tastiere di piccole dimensioni sono cresciute del +11%, mentre i formati standard hanno registrato una contrazione del -10%, nella prima metà del 2023. Anche le tastiere e i mouse Bluetooth sono sempre più popolari, con tassi di crescita rispettivamente del +15% e del +10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sebbene la domanda di prodotti premium non sia così forte come nel 2022, i modelli di fascia alta continuano a performare meglio della media del mercato, soprattutto nell’Elettronica di consumo. Ad esempio, nella prima metà del 2023 i televisori di fascia alta da oltre 75 pollici sono cresciuti del +5% a livello globale, mentre il mercato TV nel complesso è in calo del -15%.

Il potente stimolo delle promozioni

Il momento dell’acquisto è diventato ancora più strategico e le promozioni rivestono un’importanza sempre maggiore per incrementare i volumi di vendita.

“Eventi promozionali come il Prime Day in Europa e il 6.18 in Cina hanno avuto un impatto positivo sulla crescita del mercato a valore nella prima metà del 2023” osserva Nevin Francis, esperto GfK. “Anche se la crescita a volume non ha raggiunto i livelli degli anni precedenti, le settimane corrispondenti a questi eventi continuano a superare le performance della settimana media. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, Brand e Retailer dovrebbero monitorare con attenzione le dinamiche di vendita, per ottimizzare i livelli di stock e identificare i segmenti e gli articoli da promuovere per massimizzare i profitti. Un approccio cauto ma ottimista alle promozioni può intercettare nuove opportunità per incrementare le vendite nonostante il contesto difficile.”

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