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Reti d’impresa, novità nel Dl Sviluppo

Il Dl Sviluppo Bis contiene una serie di importanti interventi normativi relativi ai Contratti di Rete – Introdotta la possibilità per le reti di partecipare a gare d’appalto pubbliche – Novità su responsabilità patrimoniale e procedure d’iscrizione al Registro delle Imprese.

Reti d’impresa, novità nel Dl Sviluppo

Come riporta Retimpresa, l’agenzia per le aggregazioni tra imprese, il DL Sviluppo Bis, che, dopo il passaggio in Parlamento, entrerà in vigore nei prossimi giorni, contiene una serie di importanti interventi anche per quanto riguarda la normativa sul “Contratto di Rete”, nel tentativo di chiarire alcuni passaggi tecnici di tale disciplina, per favorirne una maggiore operatività.

Tra gli interventi, anche quello sul Codice degli Appalti, che ora prevede la partecipazione di contratti di rete a gare pubbliche, mentre nel settore agroalimentare si introduce la possibilità di costituire dei Fondi di Mutualità tra Contraenti, volti a tutelare le parti da variazioni impreviste delle condizioni di mercato.

Per quanto riguarda la responsabilità patrimoniale, il Decreto la limita al solo fondo comune, mentre viene introdotta la possibilità di redigere il contratto non solo per atto pubblico, ma anche tramite scrittura privata autenticata con firma digitale o elettronica, e la trasmissione del contratto presso il Registro delle Imprese dovrà avvenire tramite modelli standard. Si rende necessaria la denominazione e l’indicazione della sede della rete, nel contratto. Le imprese che hanno sottoscritto un contratto di rete, inoltre, possono iscrivere la rete nelle sezione ordinaria del registro imprese e la scelta di effettuare tale iscrizione comporta l’acquisizione di soggettività giuridica della rete.

Altre modifiche specifiche riguardano il contratto di rete nel settore agricolo e per i consorzi per l’internazionalizzazione (a cui sono concessi contributi per la copertura di non più del 50% delle spese sostenute per l’esecuzione di progetti per l’internazionalizzazione). Altre novità, come la creazione di un progetto pilota, sono volte a favorire la creazione di reti di impresa e di filiera tra le aziende del comparto turistico del territorio nazionale.

Lo strumento, realtivamente nuovo e in espansione, dei contratti di rete trova incontra dunque un nuovo tentativo di dotarsi di regole più chiare, che ne favoriscano la crescita. 

Il link al commento tecnico di Retimpresa sul nuovo assetto dei Contratti di Rete.

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